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Lewis Hamilton, voce maligna nel paddock: "Quei due titoli mondiali...", cosa c'è dietro ai suoi trionfi
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Le voci maligne si rincorrono oramai da anni: Lewis Hamilton ha vinto meritatamente i suoi sette titoli mondiali o è stato aiutato da una vettura troppo forte, capace di dominare dal 2014 all’anno scorso? Secondo Norbert Haug, i Mondiali vinti sono pochi, e il pilota di Stevenage ne meriterebbe nove. “Ha perso il titolo due volte, a Shanghai nel 2007 nel suo primo anno in F1 a causa di una decisione sbagliata in McLaren (che lo richiamò tardivamente ai box distruggendo le gomme del britannico, che poi sbagliò l’entrata in pit lane e si insabbiò, ndr) e — ha detto a Speedweek —, nel 2021 a causa di una decisione sbagliata dalla Fia. Altrimenti avrebbe già due titoli in più”.
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L’ex vicepresidente Mercedes: “Hamilton non perderà motivazioni”
E ancora: “Non sto dicendo che Verstappen non meriti il Mondiale, ma questi sono i fatti — ha aggiunto a Speedweek l’ex vicepresidente della Mercedes —. Le prestazioni di guida di Lewis equivalgono a nove titoli mondiali, e ora sta inseguendo l’ottavo. Naturalmente vuole ancora raggiungere questo obiettivo”. Per poi concludere: “Non sono preoccupato che Lewis perda motivazioni. George Russell ha ottenuto il massimo a Imola e ha beneficiato dei ritiri dei rivali che sarebbero stati davanti a lui, ma bisogna essere lì al momento giusto e lui lo ha fatto molto bene“.
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Hamilton entusiasta: “F1 cresciuta tantissimo negli Usa”
Intanto, intervistato da Good Morning America, proprio Lewis ha manifestato tutto il suo entusiasmo in vista del GP di Miami: “Sarà un evento enorme – ha commentato – ovviamente c’è sempre stata la gara ad Austin, in Texas, anch’essa incredibile, ma è la prima volta che disputo un GP in un altra località dal 2007, ossia da Indianapolis”. E ancora: “Vengo negli Usa da tanto, tanto tempo, ma non ho mai capito perché le persone non si fossero mai interessate della F1 – ha concluso – tutti conoscevano la Nascar, e anche qui avete grandi appassionati di motorsport. Ma grazie alla serie tv Netflix Drive to Survive, soprattutto durante la pandemia, è aumentata tantissimo la popolarità della nostra categoria, ed ora è un vero e proprio boom”.
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