Mino Raiola, "forse un giorno...": quel clamoroso video al figlio di Gianluigi Nuzzi
Mino Raiola è venuto a mancare a 54 anni mentre si trovava all’ospedale San Raffaele di Milano, dove versava in condizioni gravi da tempo. A comunicare la triste notizia è stata la famiglia, che ha condiviso un messaggio sui profili social ufficiali del super procuratore calcistico. Dagospia ha tirato fuori un video che Raiola aveva inviato al figlio di Gianluigi Nuzzi in occasione del suo compleanno.
“Mi hanno spiegato che sei un grande tifoso del Milan - le parole di Mino - ma se vuoi fare il mestiere di procuratore devi essere tifoso dei giocatori e non delle squadre. Però per il momento tifa quello che vuoi e divertiti. Spero che vai bene a scuola, che ti concentri sulla scuola e che poi un giorno farai qualcosa di più importante del procuratore”. Di certo c’è che Raiola è stato il più grande in epoca recente nel suo campo e quindi la sua morte lascia un vuoto professionale, oltre che umano.
Mino Raiola, "la malattia che lo ha ucciso": il mistero e le indiscrezioni dal San Raffaele
“Con infinito dolore annunciamo la scomparsa di Mino - si legge nel comunicato della famiglia - il più straordinario procuratore di sempre. Mino ha lottato fino all’ultimo istante con tutte le sue forze, proprio come faceva per difendere i calciatori. E ancora una volta ci ha resi orgogliosi di lui senza nemmeno rendersene conto. Mino è stato parte delle vite di tanti calciatori e ha scritto un capitolo indelebile della storia del calcio moderno. Ci mancherà per sempre e il suo progetto di rendere il mondo del calcio un posto migliore per i calciatori sarà portato avanti con la stessa passione”.