Il Napoli ne fa sei al Sassuolo: dopo la contestazione, lo show (inutile). Scudetto, è troppo tardi...
A mente libera, il Napoli sfodera una delle migliori prestazioni dell’anno e asfalta il Sassuolo con un incredibile 6-1 davanti al pubblico del Maradona, lo stesso stadio dove era sfumato il sogno scudetto. Senza l’harakiri a Empoli gli azzurri forse sarebbero ancora in corsa per il titolo: la vittoria di oggi invece è tanto bella quanto inutile. Anzi, una cosa importante la dimostra: che il Napoli non era mentalmente all’altezza della lotta scudetto, dato che nelle precedenti tre partite, quelle decisive, aveva raccolto soltanto un punto.
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Adesso che le partite non contano più niente, ecco che gli azzurri si rendono protagonisti di una prestazione stellare. E probabilmente non è un caso che coincida con la titolarità di Mertens, accantonato per troppo tempo da Spalletti. Sono bastati venti minuti al Napoli per vincere la partita: forse il Sassuolo è andato in vacanza troppo presto, fatto sta che gli azzurri sono stati travolgenti con quattro gol nei primi 20’. A sbloccare l’incontro è Koulibaly sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi il raddoppio Osimhen alla stessa maniera e il tris di Lozano in contropiede.
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Il Napoli continua a spingere e cala il poker con un gran gol di Mertens. Nella ripresa gli azzurri non si accontentano: la quinta rete coincide con la doppietta di Mertens, mentre il sesto porta la firma di Rrahmani, sempre sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel finale unica disattenzione del Napoli, che concede il gol della bandiera a Lopez. E così dopo la contestazione qualche timido applauso da parte dei tifosi del Napoli, comunque feriti per come è stata gettata la lotta scudetto. Almeno possono consolarsi con la Champions blindata.