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Sassuolo-Juventus, i bianconeri vincono in rimonta e blindano la Champions

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Tre punti che sanno di pass Champions conquistato per la Juventus, che batte in trasferta il Sassuolo in un turno in cui tutte le rivali dirette, Roma, Lazio e Fiorentina, hanno perso, così come il Napoli. Così ora non solo il quarto posto è blindato, ma il terzo dei partenopei è a un solo punto. I bianconeri si impongono con un gol decisivo al 88' di Kean, 2-1 su un ottimo Sassuolo che era anche passato in vantaggio al 38' con Raspadori, poi era stato raggiunto al 44' da un gol di Dybala. 

 

 

 

Il Sassuolo comincia in avanti contro una Juve rimaneggiata dalle molte assenze. Vlahovic parte dalla panchina, in attacco Allegri si affida a Morata e Dybala. Dionisi risponde con Raspadori e Scamacca supportati da Berardi. Al 6' la Juve conquista una punizione dal limite da posizione interessante, ma Morata tira alto sopra la traversa. Al 9' la scossa la dà Raspadori, con un tiro improvviso da fuori area che sfiora l'incrocio dei pali della porta bianconera. La Juve dà l'impressione di controllare la partita, ma si fa trovare un po' scoperta quando i neroverdi ripartono e grandi rischi per i bianconeri arrivano da un Berardi molto ispirato, che al 16' sfiora la traversa con un gran colpo di testa. Il Sassuolo cresce e ora è la Juve a chiudersi e provare a ripartire. Al 25' è ancora Berardi a impegnare Szczesny con un gran destro dal limite: il portiere della Juve devia in angolo. Due minuti più tardi sono però gli ospiti ad avere una grande occasione con un tiro ravvicinato di Dybala che si infrange a un metro dalla rete contro la coscia di Frattesi: sulla respinta Zakaria non è reattivo per ribadire in gol. Al 30' lo stesso Frattesi si presenta da solo davanti alla porta bianconera ma colpisce male il pallone e calcia a lato. Al 33' Szczesny si oppone da campione a un destro ravvicinato potentissimo di Scamacca. Ora le due squadre si fronteggiano a viso aperto, la Juve si fa spesso pericolosa in avanti, soprattutto con Dybala. Al 38' però è il Sassuolo a passare, al termine di una straordinaria azione sull'asse Berardi-Raspadori, con il secondo che buca Szczesny con un gran sinistro. Ora la Juve deve inseguire. Ma il vantaggio degli emiliani dura poco: Dybala, tra i migliori in campo nel primo tempo, riporta l'equilibrio con un gol spettacolare di sinistro. La palla passa sopra la testa di un incolpevole Consigli e si insacca. Le squadre vanno al riposo in parità.

 

 

 

Nella ripresa la Juve parte all'attacco e già al 48' Morata di testa sfiora il gol ma è bravissimo Consigli. Anche il Sassuolo però non si chiude e anzi si fa pericoloso in avanti con il solito Berardi, ma Szczesny è attento. Al 54' Allegri cala la carta Vlahovic, ma a sorpresa al posto di Dybala, tra i migliori dei suoi, oltre che autore del gol del pari. Il Sassuolo intanto cresce e ci crede, e al 58' Frattesi arriva a spizzarla di testa da buona posizione ma Szczesny blocca in presa. Al 60' è Morata che si gira in un fazzoletto e sfodera un gran sinistro dal limite che sfiora il palo alla destra di Consigli. Continui capovolgimenti di fronte e al 65' è Kyriakopoulos a sfiorare il palo con un tiro da fuori, che esce di pochissimo alla sinistra della porta juventina. Al 78' Berardi, tra i migliori dei suoi, è costretto a lasciare il campo per crampi: al suo posto Defrel. Ora le due squadre sono stanche e faticano a trovare varchi. Al 81' è ancora Frattesi a tentare per il Sassuolo, il suo colpo di testa si spegne a lato. Dopo un lungo assolo neroverde, è Rabiot al 84' a provare da fuori ma Consigli blocca a terra. Al 88' è Kean, subentrato da venti minuti a Morata, a pescare il jolly: si gira bene in area e scaglia un gran tiro che passa sotto le gambe di Consigli. La Juve ora è quasi sicura del quarto posto, e può puntare al terzo di un Napoli in disarmo.

 

 

 

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