Charles Leclerc, "un fuoriclasse lui?". Dopo Imola, inatteso e durissimo giudizio di Terruzzi
“Si sente in ritardo sulla tabella di marcia dei fuoriclasse”. Così Giorgio Terruzzi nella sua analisi su Charles Leclerc, che a Imola ha commesso un errore che gli ha fatto perdere il podio e quindi punti di vantaggio su Max Verstappen. Il Gran Premio dell’Emilia Romagna è andato male per la Ferrari: fa male perché era il circuito di casa, davanti alla propria gente tornata a sognare grazie alla scuderia di Maranello dopo anni molto difficili, ma al tempo stesso non bisogna fare drammi perché un GP storto non cancella i primi tre eccellenti.
Red Bull leggera, la Ferrari "saltella": voci dal box dopo Imola, cosa sta per cambiare
Leclerc ha peccato di impazienza: “Ne ha fatto un dramma personale - scrive Terruzzi - anche se non pare il caso perché nella sua foga, eccessi compresi, c’è qualcosa che possiamo accogliere, soprattutto dopo aver visto quanto la stessa voracità agonistica riesca a trasportarlo su livelli eccelsi. A differenza di Verstappen che ha già sfruttato la propria occasione, Charles si sente in ritardo sulla tabella di marcia dei fuoriclasse. Percepisce una pressione enorme, l’obbligo di cogliere ogni opportunità, ora che dispone di una macchina di prim’ordine”.
“E adesso, a lui come a noi, viene la tentazione di recriminare - aggiunge Terruzzi - avrebbe potuto accontentarsi, prendersi quel 3º posto, salire sul podio e perdere meno punti. Senza pensare che se Leclerc non fosse così non saremmo innamorati di Leclerc, non avremmo Leclerc in testa al Mondiale. Dunque, da Imola arriva un insegnamento utile: data per cronica e persino utile l’impazienza, servirà allenare soprattutto la pazienza”.