Gabicce Mare, orrore alla partita under 12: "Poteva perdere un rene", mister massacrato da un papà
L’ennesimo brutto gesto che non vorremmo raccontare, ma siamo costretti a farlo per dovere di cronaca. Sintomo di un Paese che a livello di cultura calcistica deve crescere pesantemente, sin dalle partite delle giovanili. Domenica scorsa, infatti, a Gabicce Mare (Pesaro-Urbino) è andata di scena una partitella di un torneo-esordienti, organizzata dal papà di un ragazzo di 12 anni che era in campo, ma finita con uno degli spettatori — un signore di un metro e 90 per oltre 100 kg — che ha preso a calci e pugni l’allenatore avversario, provocandogli diversi danni corporei.
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Il pugno in volto, il calcio al rene dell’allenatore
Sul punteggio di 2-0, riporta Il Resto del Carlino, lo scoppio di un piccolo parapiglia tra i giovani calciatori viene puntualmente sedato dall'allenatore dell'Accademia asd Terni, squadra in campo contro la polisportiva gdc Ponte di Nona di Roma. Un gesto non 'apprezzato' dal padre di uno dei ragazzi, tanto da puntare il tecnico dagli spalti: prima gli insulti, poi un pugno esploso in pieno volto che ha fatto cadere a terra il mister. Non contento, il signore gli ha anche sferrato un calcio nella schiena, provocandogli una lesione al rene. A quel punto, un altro genitore (di mestiere poliziotto) si è avvicinato per calmarlo e per chiedergli le generalità, che ha ottenuto dopo qualche resistenza. Nel frattempo Francesco Latini, l’allenatore aggredito che nella vita di tutti i giorni fa l’impiegato, è stato portato via in ambulanza tra lo stupore di tutti e le lacrime dei bambini.
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Un collaboratore tecnico: “Francesco ha rischiato di perdere un rene”
"È stata una scena violenta, se penso che Francesco ha rischiato di perdere un rene per un uomo che sembrava impazzito — ha raccontato all'edizione locale del Resto del Carlino, Maurizio Santini, collaboratore del tecnico —. La partita è stata sospesa, quella persona è tornata per chiedere scusa ma l’abbiamo cacciata via mentre i ragazzini hanno iniziato a piangere. Francesco è stato portato all’ospedale di Cesena per ricucirgli la lesione al rene. Poi per fortuna il sanguinamento si è fermato e non c’è stato bisogno di operare”.
Aggressore ora rischia un Daspo
L’aggressore, che è stato denunciato, ora rischia un Daspo. Intanto la Nuova Accademia, squadra del tecnico aggredito, condannando la violenza, ha poi postato sui propri social un messaggio dell'allenatore in cui Latini rassicura: "Sto bene, fortunatamente sto bene ma ho rischiato di farmi male seriamente. I miei ragazzi mi danno la forza di credere che ci sia ancora nel mondo un barlume di speranza nonostante tutta l’immondizia umana che lo popola". E ancora: "Non mi farete mai passare la voglia di portare in campo ciò in cui fermamente credo".