Conference League, Roma in semifinale: Zaniolo show, travolto il Bodo. Mourinho "salva" l'Italia
Per fortuna del calcio italiano, da quest' anno esiste anche la Conference League. La Roma batte 4-0 il Bodo/Glimt all'Olimpico e vola alle semifinali della terza competizione europea, dove affronterà il Leicester (andata il 28 aprile in Inghilterra, ritorno il 5 maggio in Italia). La squadra di Mourinho resta l'unica rappresentante del tricolore fuori dai nostri confini, dato che l'Atalanta crolla 2-0 a Bergamo contro il Lipsia, salutando l'Europa League. Un successo, quello dei giallorossi, alla portata per il livello dell'avversario, ma per nulla scontato guardando ai precedenti: il clamoroso 6-1 rifilato dai norvegesi nel girone, oltre al 2-2 del ritorno e, ovviamente, il 2-1 dell'andata di settimana scorsa (con nervi tesi nel post gara). All'Olimpico, però, c'è il clima delle grandi notti e la Roma fa la Roma, lasciando solo le briciole agli avversari. Bastano cinque minuti ad Abraham per sfruttare una brutta respinta di Haikin su un cross di Zaniolo e segnare l'1-0, trovando il ventiquattresimo centro stagionale, prima che si scateni quel gran talento di Zaniolo con una tripletta fatta di forza fisica, grinta, qualità e senso del gol (e ora sono 7 i suoi centri in stagione). Quello della Roma è un successo che non può bastare al calcio italiano ma, almeno, gli permette di rialzare la testa in un anno nero, tra la mancata qualificazione ai Mondiali della Nazionale e la delusione in Champions League, dove la serie A è rimasta senza portabandiera nei quarti di finale. Non c'è più nessuno, si diceva, nemmeno in Europa League, complice la caduta dell'Atalanta. La squadra di Gasperini non riesce a replicare all'ottima prestazione della Red Bull Arena (1-1), arrendendosi al Lipsia, grazie alla doppietta del fenomenale Nkunku (arrivato a 30 gol stagionali). Un ko che fa malissimo- anche considerando l'ottavo posto della Dea in campionato - e che crea qualche interrogativo per il futuro. Ad aumentare i rimpianti di Gasp, poi, c'è la clamorosa eliminazione del grande favorito Barcellona, che perde 3-2 in casa contro l'Eintracht Francoforte (dopo l'1-1 dell'andata). I tedeschi affronteranno il West Ham (3-0 in casa del Lione) nell'altra semifinale, mentre in Conference passano Marsiglia (1-0 sul Paok) e Feyenoord (3-1 sullo Slavia Praga).