Greg Van Avermaet, il dramma del ciclista: "Dopo il vaccino combatto con qualcosa di sconosciuto nel mio corpo". Forse...

C'è qualcosa che non va in lui dopo che ha fatto il vaccino contro il Covid, per questo Greg van Avermaet, oro olimpico nella prova in linea su strada a Rio 2016,  in una intervista al quotidiano Gazet van Antwerpen ripresa da La Repubblica, rinuncerà al mondiale di ciclismo: "I miei valori dimostrano che c'è qualcosa che non va nel mio sistema immunitario. Il mio corpo sta combattendo contro un nemico sconosciuto e potrebbe essere il vaccino".

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Van Avermaet da due anni non riesce più a vincere e ha deciso di sottoporsi a degli esami, spingendosi addirittura a mettere in dubbio la validità del vaccino Pfizer che ha fatto in doppia dose, per capire che cosa ha. "Sì, potrebbe essere il vaccino. I risultati degli esami del sangue non sono proprio buoni. I valori del sangue sono quelli di sempre e questo conferma la mia forma, ma altri valori mostrano che c'è qualcosa che non va con il sistema immunitario". Insomma, "c'è un problema. Dormo bene, mi alleno bene e mi sento bene, però mi manca quel 3% per essere al meglio. Normalmente, in una crono come quella del Benelux Tour arriverei nei primi venti (ieri invece si è classificato al 104/o posto, ndr)".

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Ora però, è la sua consolazione "è che so cosa non va". Certo, continua van Avermaet, "non è stata fatta molta ricerca riguardo gli effetti del vaccino sul corpo degli sportivi. Nei prossimi giorni andrò a vedere qualche medico per chiedere consigli. Se ciò vuol dire che mi devo fermare, lo farò. In questo momento non ha senso pensare ai Mondiali. Ci sono molti belgi che vanno più forte di me".