Serie A, il Napoli cade al Maradona: frenata scudetto. E ora la Fiorentina guarda all'Europa
A distanza di quasi tre mesi dal grande successo negli ottavi di Coppa Italia, la Fiorentina espugna per la seconda volta consecutiva il Maradona, costringendo il Napoli ad un pesantissimo ko in campionato. Finisce 3-2 grazie ai gol di Gonzalez, Ikone e Cabral, mentre servono a poco i sigilli azzurri di Mertens ed Osimhen. La formazione di Spalletti perde la possibilità di scavalcare il Milan in vetta alla classifica, lasciando ai rossoneri, in caso di successo con il Torino, la chance di allungare a +4 in vetta; gli uomini di Italiano, invece, accorciano momentaneamente a -1 dalla Roma. I partenopei partono con convinzione e in pochi minuti costruiscono due palle gol molto interessanti con Osimhen ed Insigne, che non trovano lo specchio della porta da buona posizione.
Al 14' il centravanti nigeriano il gol lo troverebbe su assist di Zielinski, ma non si accorge di essere più avanti rispetto alla linea del pallone al momento del passaggio del compagno, rendendo tutto vano. A poco a poco viene fuori anche la Viola e, dopo un primo squillo di Biraghi con parata di Ospina, a ridosso della mezz'ora trova l'inaspettato vantaggio con Nico Gonzalez: l'argentino controlla di petto in area e spara di mancino sotto la traversa firmando l'1-0 ospite. Il Napoli non ci sta e sfiora subito il pareggio con Mario Rui, trovandolo poi ad inizio ripresa con il neo entrato Mertens, che ci mette un paio di minuti a mettere il timbro sulla partita.
Il Maradona riprende entusiasmo ma ci pensa Ikone a spengerlo nuovamente neanche una decina di minuti piu' tardi: l'esterno della Fiorentina, anche lui entrato da pochissimo in campo, chiude alla perfezione una ripartenza su assist di Gonzalez firmando il suo primo gol in Serie A. Al 72' arriva anche il tris toscano firmato da Cabral, che supera Lobotka in velocita' e piazza all'angolino un destro a giro imprendile per Ospina, proprio qualche istante dopo il possibile gol del 2-2 annullato a Lozano per fuorigioco. Il Napoli non molla e all'84' torna nuovamente in partita grazie ad un super gol di Osimhen, ma nel finale i toscani rischiano poco o nulla e difendono il vantaggio fino al triplice fischio.
La Juventus riparte e con il Cagliari segna un 2 a 1: trionfo dopo il ko casalingo