Carlos Sainz, "un disastro": grosso caso in Ferrari, condannato a essere gregario di Leclerc?
“Un disastro”. Così Carlos Sainz ha commentato il nono posto nelle qualifiche del Gran Premio australiano. Lo spagnolo avrebbe potuto tranquillamente rientrare tra i primi quattro, ma la bandiera rossa causata dall’uscita di pista di Fernando Alonso gli ha cancellato il tempo buono: quando ha avuto modo di fare il secondo tentativo, Sainz ha commesso un errore di guida fatale che lo ha condannato alla quinta fila.
Non quello che si aspettava lui, soprattutto alla luce della pole position conquistata dal compagno di scuderia Charles Leclerc. La gara di Sainz potrebbe essere già compromessa, e ciò significa che potrebbe perdere il terzo confronto diretto consecutivo, con ripercussioni sul resto della sua stagione. Sebbene Mattia Binotto ha sempre dichiarato che i piloti della Ferrari sono liberi di lottare, al tempo stesso la strategia potrebbe presto cambiare in favore di Leclerc, se dovesse arrivare una vittoria anche sul circuito di Melbourne.
Un 3-0 di Charles su Carlos non sarebbe una sentenza definitiva, ma sicuramente ridimensionerebbe il ruolo e le ambizioni dello spagnolo, che a quel punto potrebbe diventare sempre più una seconda guida. Ciò significa che, in caso di necessità, Sainz potrebbe essere costretto a eseguire ordini di scuderia nel nome dell’interesse comune. Ma anche nel suo interesse, dato che lo spagnolo ha un contratto fino al 2024 e pare sia vicino al rinnovo.