Carlos Sainz, lo sfregio di Helmut Marko: "Non è al suo livello. Per noi della Red Bull è uno svantaggio..."
Helmut Marko non si stanca di parlare, e ultimamente, nelle sue interviste, parla quasi più di Carlos Sainz che dei suoi piloti, Verstappen e Pérez. In un’intervista a Formel1.de, il consigliere della Red Bull torna a sottolineare il tema-spagnolo, che — dopo averlo bollato come secondo pilota dietro a Leclerc, in una chiacchierata con l’austriaca Servus TV — a suo dire, ora, porterebbe uno svantaggio per il team di Milton Keynes.
“Sainz mi ha piacevolmente sorpreso nel 2021, era allo stesso livello di Leclerc, e in realtà speravo che sarebbe stato lo stesso quest’anno”, ha spiegato Marko a Formel1.de. Però, “già dai test (prima a Barcellona e poi a Sakhir, ndr) si è visto che gli mancavano tre o quattro decimi, e anche in gara è stato evidente — ha aggiunto — Questo è uno svantaggio per noi, perché credevamo che i due piloti Ferrari si sarebbero tolti punti a vicenda. Ma fino a ora non sta succedendo”. Lo spagnolo ex McLaren “è un uomo intelligente e un pilota veloce. E credo che risolverà i problemi”.
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Anche in Australia “mi aspetto una situazione simile a quella dell’Arabia Saudita — ha spiegato ancora Marko a Formel1.de — con la Ferrari davanti e noi chiamati ad ottimizzare il pacchetto per potercela giocare. Siamo pronti per questo”. E ancora: “La Mercedes? Al momento Stoccarda è più indietro, ma sono certo che prima o poi entreranno anche loro in gioco”. Un ultimo commento, infine, il consigliere Red Bull lo ha dedicato a Sebastian Vettel, al suo esordio quest’anno nel Mondiale con l’Aston Martin, dopo aver saltato i primi due appuntamenti per Covid: “Lo avete visto in seconda posizione nel 2021 a Baku, ed è stato anche molto veloce a Montecarlo – ha concluso – ma nelle condizioni in cui si trova ora l’Aston Martin, non credo che avrà grandi motivazioni. Il team deve realizzare una macchina più competitiva. Se si guida fuori dai punti, gli stimoli non sono al massimo”.
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