Zlatan Ibrahimovic, raptus nei minuti di recupero: "Vai vai, co...". Milan, può essere un altro disastro
L’eliminazione con la sua Svezia e contro la Polonia dal Mondiale in Qatar, ora il passo-falso interno contro il Bologna che mette nei guai il suo Milan e crea ancora più ingolfamento nella vetta di A. Per Zlatan Ibrahimovic non è un periodo felicissimo, e anche lunedì, nei 20 minuti che Stefano Pioli gli ha concesso, non è riuscito a incidere nello 0-0 finale contro la squadra dell’amico Sinisa Mihajlovic. Il gol a Zlatan manca dal 9 gennaio, nella sfida contro il Venezia vinta dal Diavolo per 3-0 al Penzo. Non è bastato il suo ingresso in campo, di fronte al boato di San Siro e con la Curva Sud che ha tributato una vera ovazione allo svedese. Alla fine il posticipo della 31esima di A è finito a reti nulle, con Napoli e Inter che si sono così avvicinate alla vetta.
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Ibra, polemica contro l’arbitro Marinelli nel recupero
Entrato al 70', Ibra si è infuriato nel finale del secondo tempo a causa delle (a suo dire) continue perdite di tempo. E le telecamere lo hanno pizzicato subito: dopo due degli otto minuti di recupero, infatti, lo svedese se l’è presa vistosamente con l’arbitro Livio Marinelli. “Complimenti, complimenti, complimenti”, ha detto all’indirizzo del direttore di gara, all’ennesimo rinvio in ritardo di Skorupski, mentre con la mano fa ampi gesti e con le dita conta i secondi che se ne vanno: “Vai, vai, vai, complimenti". Alla fine, però, la rete per Zlatan e i suoi non è arrivata, e i 70 mila spettatori di San Siro si sono dovuti accontentare dello 0-0 finale. Ora la classifica recita: 67 Milan, 66 Napoli e 63 Inter. A otto giornate dalla fine, il campionato è più aperto che mai.
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