Italia, catastrofe mondiale: vince la Macedonia, siamo ancora fuori. Mancini fa ancora la storia, dal verso sbagliato
Clamoroso. Disastroso: Italia ancora fuori dai Mondiali, per la seconda volta consecutiva. Vince la Macedonia: un tiro e un gol, il tutto al 92esimo minuto. A condannarci Trajkovski, Roberto Mancini, dopo il trionfo all'Europa, scrive ancora un pezzo di storia del nostro calcio. Una storia disastrosa. Uno choc per la Nazionale e tutti i suoi tifosi: nessuno aveva preso in considerazione l’idea di poter perdere questa partita contro un avversario che si è mostrato più che modesto.
Gli azzurri vengono eliminati in maniera crudele, con il primo vero tiro subito in tutta la partita: lo segna Trajkovski al 92’, premiando lo spirito di sacrificio della Macedonia del Nord. Se si sono create le condizioni per una beffa che puntualmente si è materializzata la colpa è soltanto dell’Italia. Gli azzurri hanno dominato in lungo e in largo, hanno prodotto trentadue conclusioni ma quasi tutte sporcate: è mancata sempre la qualità per concludere le giocate. Rimpianti per il grosso regalo sprecato nel primo tempo, quando il portiere macedone ha servito l’assist per Berardi, che ha però concluso debolmente a porta quasi sguarnita.
E dire che il calciatore del Sassuolo è stato tra i migliori dell’Italia, essendo entrato in quasi tutte le azioni più pericolose. Il gol però non è arrivato, neanche quando al 95’ l’ultimo pallone della partita è andato a sbattere su Joao Pedro e si è spento a pochi centimetri dalla rete. E così gli azzurri, usciti dal campo attoniti e in lacrime, hanno servito la qualificazione su un piatto d'argento al Portogallo, che pure ha rischiato contro la Turchia: CR7 e compagni hanno vinto 3-1, ma con gli avversari che hanno sbagliato un rigore all'83esimo che sarebbe valso il 2-2. Poco importa, resta il fatto che l'Italia ha gettato il Mondiale in maniera folle.