Marc Marquez, carriera finita? Indiscrezioni drammatiche dopo l'ultima caduta: com'è ridotto
Ci risiamo, un’altra caduta grave. Il volo di oltre due metri in aria e ora per Marc Marquez la diagnosi di una nuova diplopia che lo costringerà a fermarsi. A questo punto purtroppo la carriera dello spagnolo è a serio rischio. A Mandalika domenica l’otto volte iridato ha vissuto uno dei momenti peggiori in carriera durante il GP dell’Indonesia, tornato in calendario dopo oltre 24 anni dall’ultima edizione nel 1997. Anche il pilota dell’Aprilia, Aleix Espargaró, ha sottolineato quanto grave sia stata la sua caduta in pista: “Ho avuto molta paura. Ho tolto il gas perché l'ho visto a terra che sembrava una bambola. Quando sono rientrato ai box, ho detto alla mia squadra di non aver mai visto una caduta del genere in vita mia”.
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Marquez, serve un recupero fisico e mentale
Un volo che “è stato il peggiore della mia vita”, ha detto lo stesso Marquez lo scorso weekend, che al ritorno a Madrid si è sottoposto a ulteriori accertamenti. E ora la strada per ritornare stabilmente sul podio si è fatta di nuovo impervia ed in salita, scrive Il Messaggero, dopo aver vissuto già due anni complicati tra la frattura al braccio destro e il ritorno dei problemi alla vista. Il recupero mentale sarà ugualmente importante: “La caduta nel warm up, la quarta nel fine settimana, è stata davvero tremenda. Ora l'importante è che Marc si riposi e che si concentri sul suo recupero”, ha commentato il team manager di Honda Hrc, Alberto Puig.
È anche un problema di moto
Oltre che a essere preoccupato per il suo pilota, Puig ha anche messo in evidenza altre problematiche emerse nel fine settimana per il suo team, che che potrebbero avere una correlazione con quanto avvenuto a Marquez: “Siamo venuti a Mandalika qualche settimana fa, eravamo veloci e ora invece siamo lenti. Dobbiamo capire cosa è successo con la gomma Michelin, parleremo in maniera approfondita con loro. Le prossime gare saranno su circuiti che in passato erano positivi per Marc e la Honda. Speriamo che lui si sia ripreso e di fare il meglio possibile”. Una moto non ancora adatta allo stile dello spagnolo, che guida molto di anteriore e quando cade non lo fai mai banalmente. E il volo in Indonesia, sì, ha spaventato eccome.