Max Verstappen 'cancella' Lewis Hamilton: "Bis mondiale? Credo che...". Inglese umiliato
La solita sincerità di sempre, il suo essere schietto che non cambierà mai, anche a costo di dire cose meno delicate nei confronti di altri. Max Verstappen è pronto alla nuova stagione, nel tentativo di bissare il titolo iridato conquistato lo scorso dicembre nel controverso finale di Abu Dhabi e all’ultimo giro contro Lewis Hamilton. Nel 2021 il duello contro la Mercedes l’ha vinto lui, e anche in Bahrain la Red Bull sembra essere davanti a tutti, ma per il verdetto definitivo dovremo aspettare le qualifiche di sabato e la gara di domenica (entrambe alle 16 italiane, con diretta su Sky Sport F1). “Non conta chi vedo negli specchietti – ha dichiarato il Campione del mondo a La Stampa – l’importante è che ci sia qualcuno che ti spinge a fare sempre meglio. E ben tornata Ferrari. Loro sono andati forte, è bello rivederli competitivi ed è un bene anche per la F1. Ci divertiremo”.
"Più veloce che mai". Mika Hakkinen, mondiale di Formula 1 già chiuso? Su chi punta tutto
Verstappen: “Sono sicuro, vinco in Bahrain e in campionato”
“Chi vincerà domenica? Io. E in campionato? Sempre io. La prima regola è credere in se stessi”. Ha aggiunto questo a La Stampa l’olandese, con le idee chiare e la fiducia verso una RB18 che ha portato ottimi crono negli ultimi test di Sakhir, la scorsa settimana: “Siamo migliorati, ma non so a che punto siamo – ha riconosciuto – Domenica capiremo qualcosa di più, anche se i risultati dipenderanno da come sviluppiamo la macchina. Sono cambiate le regole, c’è tanto da imparare”. Sulla sua vita fuori dalla pista ha poi aggiunto: “Certe cose non le puoi pianificare e organizzare: accadono quando accadono. Più o meno come le mie gare, si vedrà alla fine che cosa succede”.
Dai due gatti, alla 24 Ore di Le Mans con papà Jos
Sul suo essere sincero: “Devono aiutarmi a non fare stupidaggini e dire quello che pensano di me — ha detto ancora il numero uno — La sincerità è molto importante”. E se Hamilton ha un bulldog al sul fianco nella vita privata, di nome Roscoe, Max preferisce “i miei due gatti, un cane quando viaggi molto devi lasciarlo ad altri, così ti tocca trovargli una doggy sitter. I gatti se ne fregano, fanno le loro cose. L’importante ricordarsi di chiudere a chiave la camera da letto, altrimenti ti svegliano la mattina presto”. E un’ultimo commento sulla possibilità di correre in futuri la 24 Ore di Le Mans con suo padre Jos, ex pilota di F1: “Sì, mi piacerebbe, però lui non vuole — ha concluso — Dice che a 50 anni è troppo vecchio. Continuiamo a divertirci, io in F1 e lui in GT3”.