Champions League, dopo Messi fuori anche Cristiano Ronaldo: United flop, passa l'Atletico
C'è chi dice siano alla fine di un ciclo, ma intanto Simeone e l'Atletico Madrid restano un osso duro per chiunque in Champions. Gli spagnoli vincono 1-0 in casa del Manchester United entrando nel club delle migliori otto squadre d'Europa. Nell'andata di Madrid, terminata 1-1, c'erano stati solamente tre tiri nello specchio (2 perla squadra di Rangnick, 1 per quella di Simeone), il ritorno di Old Trafford regala qualche emozione in più. E se a fare la partita sono i padroni di casa, a passare in vantaggio è, appunto, l'Atletico che sblocca nel finale di primo tempo, quando Joao Felix rifinisce alla perfezione una ripartenza e Renan Lodi trova la porta di testa dopo l'assist al bacio di Griezmann (lo United protesta per un possibile fallo a inizio azione di Reinildo su Elanga, mentre poco prima lo stesso difensore mozambicano aveva rischiato un fallo da rigore per un contatto con Bruno Fernandes). È la rete decisiva, con lo United all'assalto ma incapace di creare veri pericoli a Oblak. Dunque dopo Messi e il suo Psg, eliminato dal Real, l'altra squadra di Madrid fa fuori Cristiano Ronaldo dalla Champions: è la caduta degli dei. La sfida tra le due mine vaganti della competizione, Ajax e Benfica, va invece ai portoghesi, che vincono 1-0 in trasferta e festeggiano la qualificazione ai quarti. Dopo lo spettacolare 2-2 dell'andata di Lisbona, il ritorno è a senso unico nella prestazione, con l'Ajax che domina (in apertura c'è anche un gol annullato per fuorigioco a Haller), senza tuttavia trovare il gol. Gli ospiti, allora, ne approfittano per vincerla nel finale grazie all'incornata su corner di Darwin Nunez. Il Benfica, seppure sia una squadra temibile, sarà tra le più abbordabili in vista del sorteggio per quarti e semifinali di venerdì. Oggi, intanto, si conclude il programma degli ottavi: Juventus-Villarreal, dopo l'1-1 dell'andata in Spagna, e Lille-Chelsea (andata 2-0 per gli inglesi; entrambe le partite alle 21).