Serie A, scatto salvezza per lo Spezia contro il Cagliari. Tra Salernitana e Sassuolo finisce 2-2
Scatto salvezza per lo Spezia, mentre il Cagliari rivede gli inferi. Occasione sprecata invece per la Salernitana, che non va oltre il 2-2 contro un Sassuolo in salute ma costretto a giocare per oltre mezz'ora in dieci per l'ingenua espulsione di Raspadori. Il pomeriggio della Serie A fa sorridere soprattutto i liguri, che si impongono con autorità contro una diretta rivale nella lotta per non retrocedere e aumentano il margine sul Venezia terzultimo, distante momentaneamente sette punti. Erlic e Manaj nella ripresa piegano i sardi, costretti a guardarsi nuovamente alle spalle dopo due pesanti sconfitte consecutive.E' soddisfatto a metà invece il Sassuolo, che accarezza a lungo l'idea di centrare il quarto successo di fila in campionato.
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Dopo aver reagito di forza al vantaggio iniziale della Salernitana con Bonazzoli, bravo ad approfittare dell'indecisione di Consigli, con la zuccata di Scamacca su cross preciso di Kyriakopoulos e il vantaggio di Traorè - tra i più in forma del momento - al termine di una splendida azione personale, nella ripresa i neroverdi subiscono il ritorno dei padroni di casa. Raspadori, già ammonito, rimedia infatti un secondo giallo evitabile e lascia i dieci i compagni. La gara gira, anche se gli emiliani hanno ancora le capacità per portarsi a un soffio dal 3-1 con un colpo di testa e soprattutto una traversa di Frattesi. Alla lunga però, spinti anche dal pubblico dell'Arechi', i campani salgono di ritmo e trovano con merito il pareggio con una splendida torsione di Djuric. Nel finale la squadra di Nicola sfiora il colpaccio con una doppia opportunità per Bonazzoli, per un pareggio che alla fine lascia l'amaro in bocca un po' a tutti.
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Dopo quattro sconfitte consecutive - ma spesso senza demeritare - comprese quelle di misura con Roma e Juve, lo Spezia centra un successo fondamentale nella corsa verso la salvezza piegando il Cagliari nella ripresa con le zampate di Erlic e Manaj. I liguri si fanno preferire già in un primo tempo molto bloccato, con Cragno che si esalta sul tentativo, direttamente su calcio d'angolo, di Verde e soprattutto sul rigore parato, sempre al numero dieci avversario, poco dopo la mezz'ora. Neanche il penalty fallito però riesce a svegliare la squadra di Mazzarri, troppo rinunciataria (eccezion fatta per un tentativo di Grassi), che riesce a salvarsi fino all'intervallo ma paga dazio nella ripresa. Al 10' infatti su un calcio d'angolo velenoso i rossoblù non allontanano la sfera e così, dal cuore dell'area, Erlic da zero metri insacca. Il Cagliari finalmente si scuote e produce il primo vero pericolo al 24' con una girata, debole, di Joao Pedro su traversone di Goldaniga. Mazzarri cerca di dare una scossa ai suoi dalla panchina, ma il cambio che indirizza la partita è quello di Thiago Motta: Manaj, dato per titolare alla vigilia, a tre minuti dal suo ingresso in campo si 'beve' Altare e Goldaniga e trova il diagonale che vale il 2-0. E i titoli di coda sul match