Ferrari, le parole che tradiscono Mattia Binotto: "Di sicuro non come la Mercedes", terrore a Maranello?
La Ferrari continua a confermare i buoni risultati visti a Barcellona, e lo ha fatto anche durante la prima giornata di test in Bahrain. La F1-75 reagisce e presenta concetti rivolti all’estremo, così come hanno fatto Red Bull e Mercedes (in maniera però superiore). Una rivoluzione ‘rossa’ non paragonabile dunque a quella di Stoccarda, che a Sakhir si è presentata con una W13 senza fiancata e con ingresso dei radiatori verticali, nettamente diversa da quella in ‘versione A’ presentata a Barcellona: “La nostra macchina non è molto diversa da quella vista nei test in Catalaunya — ha spiegato il team principal del Cavallino, Mattia Binotto a Sky Sport —. Di sicuro non come la Mercedes…”.
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Binotto: “Capiamo la macchina, è un processo di apprendimento”
Sui lavori alla F1-75 “abbiamo lavorato sul saltellamento della monoposto, ma la macchina è un'altra rispetto al passato e la prima cosa da fare, è capirla — ha aggiunto il team principal Ferrari — Ed è quello che stiamo facendo con il pacchetto attuale. Condizioni diverse qui rispetto a Barcellona, ma in generale il calore e la gestione degli avvallamenti in rettilineo sono differenti. Però fa parte del processo di apprendimento capire come adattare la macchina”.
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In chiusura, sempre a Sky, è arrivata una battuta dell'ingegnere sul rinnovo della F1 a Imola, che ospiterà il Gran Premio (almeno) fino al 2025. "Grandioso — ha esultato concludendo Binotto —, come essere tornati già lì a correre. La pista mi piace, vecchio stile e impegnativa per il pilota. E non vedo l'ora di andare lì con i tifosi".