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Spezia-Roma, i giallorossi all'ultimo assalto piegano i liguri: Verona salvo, Venezia nei guai

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 All'ultimo assalto. La Roma con un finale thrilling sfonda il muro dello Spezia al 99' con un rigore firmato da Abraham quanto mai prezioso per dare una scossa importante alla classifica dopo tre pareggi giallorossi consecutivi. In 10 dalla fine del primo tempo per l’espulsione di Amian per doppia ammonizione, i liguri resistono fino ai secondi finali quando l'attaccante inglese dal dischetto non fallisce sfruttando un fallo di Maggiore di Zaniolo, colpito al volta da una pedata mentre colpisce di testa . Una vittoria contestata dai liguri ma in qualche modo meritata per il dominio dimostrato dalla squadra di Mourinho (assente per squalifica) che prima della rete liberatoria aveva colpito due pali (con Pellegrini nel primo tempo e poi con Cristante nella ripresa) e due traverse proprio nell'azione che ha poi portato l'arbitro a fioschjiare il penalty. Con questo successo la Roma raggiunge l'Atalanta a 44 punti posizionando nuovamente nei piani uitili per accedere ad un posto in Europa. Per i liguri un altro passo falso soprattutto in chiave salvezza. Sono trele sconfitte consecutive e adesso sono quattro di punti di distanza dalla zona retricessione.

 

 

 

"La porta sembrava stregata. Ad un passo dalla linea non sono riuscito a calciare, ma l’importante è vincere. Ero io il rigorista designato. Pellegrini mi ha tolto ogni pressione, mi ha dato un bacio e mi ha fatto in bocca al lupo", ha dichiarato Abraham a fine gara.

Nell'altro match del pomeriggio valido per la 27ma giornata il Verona si conferma squadra rivelazione del torneo, supera il Venezia per 3-1 nel derby veneto del 'Bentegodi', e tocca quota 40 punti che di fatto la mette al sicuro per quanto riguarda il discorso salvezza e sogna un posto in Europa. Il Venezia, invece, scivola al terzultimo posto ferma a 22 punti a -3 dal Cagliari ma con una gara in meno. Per l'Hellas tripletta del Cholito Simeone al 54', al 63' e all'89'. Il bomber argentino, figlio d'arte, arriva a 15 centri in campionato. Di Okereke il gol del Venezia all'81', a match ormai senza più storia.

 

 

 

"Il Verona è una squadra forte, abbiamo raggiunto i 40 punti che vuol dire la salvezza. Sono contento che l'abbiamo raggiunto così in anticipo. Ora proveremo a fare più punti possibile", sono le parole del tecnico degli scaligerim, Igor Tudor, che non nasconde la propria soddisfazione. "Simeone? Abbiamo fatto una buona gara, con tre gol di un giocatore importante che non segnava da un po' ma che se lo meritava. L'ho visto sereno in settimana, anche oggi, stava facendo una grande cose anche prima dei gol", ha aggiunto il tecnico croato che gode il suo gioellino argentino. "E' stata una bella giornata. Stiamo facendo tutti insieme un grandissimo lavoro. Il nostro obiettivo è la salvezza, i 40 punti sono molti importanti ma non vuol dire niente: dobbiamo continuare a fare bene", ha agginto l'attaccante sudamericano. Si complica invece il percorso del Venezia. "C'è rabbia e delusione, nel primo tempo siamo mancati nel finalizzare mentre nel secondo non abbiamo fatto un prova degna. Il campionato non finisce oggi, dobbiamo ricompattarci e pensare al futuro" ha commentato il tecnico Paolo Zanetti che sulla lotta salvezza invita a non mollare. "È ancora tutto aperto, abbiamo una partita in meno. L'importante è non abbatterci e crederci fino in fondo".

 

 

 

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