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Torino-Cagliari, il centro di Belotti non basta: granata battuti in casa

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Colpaccio del Cagliari, che nel lunch match della 27^ giornata espugna lo Stadio Olimpico Grande Torino. Ai granata padroni di casa non basta il centro di Belotti, per i rossoblu ospiti le reti di Bellanova e Deiola valgono tre punti fondamentali in chiave salvezza. Juric lancia Pobega al fianco di Lukic e al posto dello squalificato Mandragora. Sugli esterni Voivoda e Ansaldi, panchina per Singo. Davanti Brekalo e Pjaca a sostegno di Belotti. Mazzarri sceglie Pereiro come partner di Joao Pedro, parte fuori Keita. Fasce presidiate da Bellanova e Dalbert, chance per Altare in difesa. Molto propositivo il Cagliari in avvio e c’è subito una tripla occasione per i rossoblu sardi: Milinkovic respinge il tiro da fuori di Grassi e si oppone anche al tentativo di tap in di testa di Joao Pedro. Poi Deiola calcia fuori misura. Anche il Toro si fa vedere dalle parti di Cragno sugli sviluppi di una palla inattiva con Bremer che prova a finalizzare ma il portiere rossoblu si fa trovare pronto. A metà tempo il vantaggio ospite su una dormita generale della difesa granata che si perde l’inserimento di Grassi, bravo in caduta ad effettuare un tiro cross che finisce dalle parti del secondo palo dove Bellanova sbuca e insacca comodamente. La reazione del Torino è veemente e il Cagliari è costretto ad abbassare il baricentro. Se all’intervallo i sardi sono in vantaggio il merito è tutto di Cragno che risponde alla punizione di Brekalo e poi è miracoloso quando devia sulla traversa la girata volante di Pjaca. Per il Cagliari c’era stata una chance non sfruttata da Altare (decisivo anche in una chiusura su Brekalo) mentre al 45′ un sinistro a giro di Pobega non va troppo lontano dal bersaglio. A inizio ripresa continua il forcing granata e Belotti sigla il gol dell’1-1: punizione dall’out di destra calciata da Brekalo, Dalbert sfiora nel tentativo di allontanare il pericolo ma di fatto accomoda il pallone sui piedi del Gallo che tutto solo sul secondo palo non può sbagliare. Il pari non regge molto perchè dopo 8 minuti il Cagliari è di nuovo avanti. Cross del solito Bellanova, sponda del neo-entrato Pavoletti e sinistro chirurgico all’angolino basso di Deiola su cui non può nulla Milinkovic. Di fatto è l’ultimo grande episodio del match. Nel finale il Torino ci prova timidamente con gli ingressi di Sanabria e Pellegri e il Cagliari controlla senza soffrire sfiorando addirittura il tris con Goldaniga, fermato dall’uscita perentoria del portiere. La banda di Mazzarri conquista il quarto risultato utile consecutivo ed esce momentaneamente dalla zona retrocessione.

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