Sarri, occasione sprecata: Felipe Anderson risponde a Deulofeu, solo pari della Lazio a Udine
Dopo il 4-4 dell’andata, Udinese e Lazio pareggiano ancora nel confronto della Dacia Arena. Apre le danze Deulofeu dopo soli 5 minuti, replica Felipe Anderson a ridosso dell’intervallo per un 1-1 finale che porta i biancocelesti a -1 dal quinto posto e dà ai padroni di casa ossigeno in ottica salvezza. Formazioni di partenza senza grosse sorprese: tra le file bianconere si rivedono dall’inizio Perez, Soppy, Arslan e Beto, mentre in panchina si accomoda Udogie (alle prese con un problema muscolare); laziali privi di bomber Immobile e con Felipe Anderson investito del compito di agire da “falso nueve” nell’attacco completato da Pedro e Zaccagni.
Pronti via e la squadra di Cioffi sforna subito l’azione del vantaggio: Molina apparecchia la tavola con un cross dalla sinistra, Perez di testa la serve sul vassoio d’argento per Deulofeu che deve solo mettere la ciliegina insaccando di destro. Inizio gara dunque in discesa per i bianconeri che vogliono a questo punto a cavalcare l’onda. Lo stesso Deulofeu prova anche a ispirare e al 18′ crossa per Makengo nell’area piccola ma il francese calcia alto. La Lazio poco dopo deve, invece, fare a meno di Pedro, infortunatosi alla caviglia. A subentrare è Cabral, bravo e entrare rapidamente in partita e a essere protagonista delle prime due vere occasioni dei biancocelesti: prima “ruba” il tiro a Milinkovic, a sua volta innescato da un lancio millimetrico di Hysaj, poi è anticipato da Marì che sventa in scivolata il traversone di Felipe Anderson. Sono questi i primi segnali di crescita degli ospiti, premiati nel finale di tempo dalla rete del pari, a firma di Felipe Anderson su punizione di Cataldi (distratto Soppy nella circostanza).
Inizio ripresa nel segno delle geometrie e del possesso palla di una Lazio determinata a guadagnare terreno. Cioffi se ne accorge e prova ad aggiungere qualità al centrocampo, mettendo nella mischia Pereyra al rientro dopo oltre due mesi di stop. La musica tuttavia non cambia: al 68′ Zaccagni manca di poco lo specchio e la sua squadra, con il decimo corner a favore, mette pressione all’Udinese che cerca di raccogliere le ultime energie. Squadre lunghe nei minuti conclusivi, con Molina che nel recupero fa tremare la traversa alle spalle di Strakosha. Termina 1-1, risultato giusto.
(ITALPRESS)