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Gigio Donnarumma, il report che lo "annienta": come godono il Milan e Mike Maignan, carta canta...

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È un super Mike Maignan, e il Milan può guardare con fiducia a un futuro roseo tra i propri pali, dopo il polemico addio di Donnarumma in estate. Campione di Francia con il Lilla con 21 clean sheet, più di tutti, e perfino di Gigio, che prima di vincere l’Europeo ha tenuto alta la saracinesca rossonera in Serie A 14 volte. E nel suo primo anno con i rossoneri, sta facendo meglio nei numeri del portiere campano. L’ultimo è l’assist a Leao e l’ennesima porta inviolata contro la Samp, un’assistenza che Donnarumma non era mai riuscito a fare in sei anni di Milan. Per di più il francese, scrive La Gazzetta dello Sport elencando i dati, ha un’invidiabile media gol subiti: 0,84. L’annata scorsa Gigio ha chiuso a 1,12. 

 

 

 

Anche per reti incassate, nelle prime 25 giornate degli ultimi due campionati, “Magic Mike” ha superato di nuovo Gigio: 19 partite e 16 gol subiti per il francese (l’infortunio al polso, procurato a Liverpool, che lo ha fatto stare fermo per nove giornate); 24 gare e 27 reti incassate per Gigio. Superiore anche la media/parate a partita: 76,1% (51) contro 71,3% (69). Solo i clean sheet sono gli stessi: otto a testa. Mentre Gigio oggi convive con l’ombra di Keylor Navas, tre volte campione d’Europa con il Real, e ha più volte manifestato la sua mancanza d’Italia in diverse interviste.

 

 

 

Parlando di questa stagione, sottolinea ancora la Rosea, Donnarumma ha fin qui ha giocato 16 partite nel Psg – 10 in Ligue 1, 4 in Champions e 2 in Coppa di Francia – incassando 10 gol. Otto clean sheet a referto, due di livello: City e Real nella grande coppa. Ha sfornato 47 parate con una percentuale dell’82,5%. Altissima. Maignan invece nove clean sheet stagionali, di cui otto in Serie A. Solo Ospina (11), Szczesny (10), Handanovic (10) e Rui Patricio (9) hanno fatto meglio, ma Mike ha giocato qualche partita in meno. La percentuale di parate è del 74,2% (69 interventi). Quest’anno, “Magic Mike” non sta proprio deludendo.

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