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Federica Brignone, la madre massacra ancora Sofia Goggia: "Quell'egocentrica... sapete cosa ha fatto dopo la gara?"

Lorenzo Pastuglia
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Prima le bordate a Radio Capital contro Sofia Goggia, poi le scuse e le nuove accuse in un suo articolo-commento su Il Giornale, dove scrive dal 2001 Maria Rosa Quario, la 60enne ex sciatrice alpina mamma di Federica Brignone, dopo il suo ritiro dallo sport nel 1986 per poi diventare una giornalista professionista iscritta all’Ordine della Valle d’Aosta: “Ho insinuato che un infortunio di Sofia Goggia non fosse proprio così grave (quello ai Mondiali di Cortina di fine gennaio, ndr), se dopo 40 giorni (lo scorso anno) e 23 stavolta, lei fosse pronta ad affrontare una gara di discesa libera- ha detto Quario -Chiedo umilmente scusa. Il problema è che fino a ieri l’avevo sempre considerata una sciatrice come le altre, con doti uniche e rare, certo, ma tutto sommato umana. Mi sbagliavo. Forse però è il senso della parola grave che mi è sfuggito e a questo punto dovremo trovare un nuovo aggettivo per definire gli infortuni di atlete e atleti”.

 

 

Il contrattacco di Quario: “Mastico sci da 48 anni, non accetto le accuse”

Poi la difesa e il conseguente attacco: “Chiedo ancora scusa, quello di Sofia è un vero miracolo - ha aggiunto l’ex sciatrice a Il Giornale - Ma non accetto chi mi accusa di avere una diffidenza perché ‘mamma della Brignone’. Faccio questo mestiere e mi sono iper specializzata sullo sci alpino e gli sport invernali dal 1986, anno in cui mi sono ritirata dall’agonismo dopo 12 stagioni in nazionale e nove di coppa del mondo, a buon livello direi, ma questo è ininfluente”. E ancora: Mastico sci da 48 anni, dal 1974, ma nel 1986 Federica non era ancora nata e nemmeno era nei miei pensieri, nemmeno nei suoi che diventasse una campionessa, che arrivasse in Coppa del mondo e si ritrovasse davanti una giornalista ‘diversa’, sua madre. Un disastro. Per lei, per me, ve lo assicuro”. 

 

 

L’ex sciatrice: “Lo riconfermo, Sofia Goggia è un’egocentrica”

Trovare quindi un nuovo lavoro al di fuori del giornalismo? Neanche a pensarci. Poi il nuovo attacco alla Goggia dopo l’argento nella discesa libera: “Il mio parere è che si è esagerato, prima, durante e soprattutto dopo nel far passare Sofia Goggia come l’eroina dei due mondi (siamo in Cina, no?), offuscando in modo vergognoso e ingiusto non solo l’impresa della sua compagna di podio Nadia (Delago, che ha conquistato la medaglia di bronzo, ndr), ma anche di tutti gli altri atleti che avevano gareggiato a Pechino e magari vinto medaglie - ha scritto l’ex sciatrice - Ho anche osato dire che la Goggia è egocentrica. Sì, lo ribadisco e sfido chiunque a dimostrarmi il contrario, pronta a fornire diversi esempi per avvalorare la mia tesi. Vi do solo l’ultimo in ordine temporale: non vi sembra egocentrica una persona che molte ore dopo la gara telefona a casa non per condividere la sua gioia e il suo orgoglio ma per sapere quali sono state in Italia le reazioni alla sua medaglia?”. 

 

 

“Per la mia diffidenza verso Sofia, non paghi mia figlia Federica”

Quario poi conclude così: “Ribadisco le mie scuse se ho offeso qualcuno, ma confermo anche tutto quello che ho detto (a Radio Capital), purtroppo ripreso, enfatizzato e commentato, spesso in modo offensivo, come ormai è lecito fare soprattutto sui social, senza doverci nemmeno mettere la faccia. Sono pronta ad affrontare le ‘gravi’ (queste sì, lo saranno) conseguenze di non essermi mai prostrata ai piedi di Sofia Goggia. Spero solo che a pagarne le conseguenze non sia anche mia figlia: sarebbe davvero ingiusto”.

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