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Novak Djokovic umiliato da Ryanair: "Noi siamo una compagnia aerea, ma..."

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Novak Djokovic è tornato a parlare dopo l’estromissione dall’Australian Open, scaturita dal fatto che il tennista non è vaccinato. Il fuoriclasse serbo ha rilasciato una lunga intervista alla BBC, che verrà trasmessa stasera - martedì 15 febbraio - alle 21.30: intanto sono state pubblicate delle anticipazioni, dalle quali emerge la classica frase di chi non si vaccina.

 

 

“Non sono un no-vax ma…”: inizia così la dichiarazione di Djokovic, che ha immediatamente scatenato l'ironia del web. In particolare non è passata inosservata la replica di Ryanair: "Non siamo una compagnia aerea ma voliamo con l'aereo #Djokovic", è stato il tweet da migliaia di interazioni. “Rinuncerei ai trofei piuttosto che essere costretto a vaccinarmi contro il Covid”, ha dichiarato il tennista serbo, disposto anche a rinunciare a Roland Garros e Wimbledon: “Sì, questo è il prezzo che sono disposto a pagare”. Poi Djokovic ha sostenuto di non essere contrario al vaccino ma di aver “sempre sostenuto la libertà di scegliere cosa mettere nel proprio corpo”.

 

 

Evidentemente un vaccino sicuro che protegge dalla malattia grave del Covid non è ritenuta una buona scelta per il suo corpo. Poi però Nole non ha escluso di potersi vaccinare in futuro: “Stiamo tutti cercando di trovare collettivamente la miglior soluzione possibile per porre fine al Covid”. Breaking news, caro Djokovic: la soluzione è già stata trovata, si chiama vaccino.

 

 

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