Serie A, la Juventus pareggia con l'Atalanta all'ultimo minuto e si tiene il quarto posto
Finisce in parità sul punteggio di 1-1 il confronto diretto per il 4° posto tra Atalanta e Juventus. Allo splendido gol su calcio di punizione di Malinovsky al 31' della ripresa, che spezza l'equilibrio al Gewiss Stadium, risponde Danilo con un colpo di testa al secondo minuto di recupero. Un punto che permette ai bianconeri di restare quarti con 46 punti, due in più dei bergamaschi che però devono ancora recuperare il match casalingo con il Torino. Nei primi minuti del match la Juventusparte forte, McKennie è ispirato e il tridente si rende pericoloso in più di un'occasione. Sportiello non deve ricorrere ai miracoli ma i primi minuti di gioco non lo tengono tranquillo. Ci prova Vlahovic due volte e poi Dybala. Dopo aver subito nel primo quarto d'ora l'Atalanta prende coraggio e inizia ad affacciarsi nell'area avversaria.
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Alla mezz'ora è protagonista di un'azione contestata: Koopmeiners lanciato a rete è contrastato da Szczesny al limite dell'area. L'azione prosegue con il pallone che finisce a Muriel, la cui conclusione è deviata in corner da un difensore. Il direttore di gara Mariani sceglie di lasciar correre, senza sanzionare il portiere polacco. Una decisione che porta alla reazione rabbiosa dei giocatori atalantini, che si aspettavano il rosso al numero uno bianconero. Fioccano però i gialli, figli del nervosismo in seguito alla decisione presa: Djimsiti e De Roon, seguiti da Danilo e Vlahovic. Il finale della prima frazione è di marca orobica, De Ligt si erge a muro e nel giro di pochissimi minuti è protagonista di due grandi chiusure.
Nella ripresa parte subito forte l'Atalanta che ci prova con una conclusione di De Roon, Szczesny si allunga e respinge in angolo. La risposta della Juve arriva con Dybala, l'argentino tenta un tiro a giro dal limite dell'area: palla alta. Al 10' ospiti vicini al vantaggio, sugli sviluppi di un angolo la palla carambola sul sinistro di Vlahovic che calcia di prima intenzione, Sportiello in tuffo devia. Al quarto d'ora altra chance bianconera con Rabiot che riceve palla dal fondo ma chiude troppo il piatto e la palla finisce sull'esterno della rete. Al 22' è la Dea a rendersi nuovamente pericolosa sull'asse Boga-Koopmeiners, conclusione dell'attaccante e spaccata del centrocampista che non arriva di un soffio sul pallone. Al 31' arriva il vantaggio nerazzurro ad opera di Malinovsky: spettacolare calcio di punizione del fantasista ucraino che dai 25 metri batte Szczesny con un tiro potentissimo. Al 38' padroni di casa vicinissimi al raddoppio. Su azione di angolo, controcross di Malinovskyi per Hateboer che, da due passi, manda la palla sul palo. In pieno recupero arriva il pari degli ospiti: corner di Dybala, stacco imperioso di Danilo che colpisce di testa e manda la palla sul secondo palo, dove Sportiello non può arrivare.
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