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Jannik Sinner, ribaltone: "Il suo nuovo tecnico". Clamorosa sorpresa, una (rischiosa) scommessa

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Nel futuro di Jannik Sinner non ci sarò né Riccardo Piatti, il tecnico da cui il tennista italiano ha ufficialmente divorziato, né Boris Becker o Carlos Moya, gli allenatori dati come favoriti per la sostituzione. Il 20enne della Valpusteria, numero 10 al mondo e grande speranza della nostra racchetta, secondo la Stampa ha scelto Magnus Norman, ex coach che ha guidato lo svizzero Stan Wawrinka al salto di qualità.

 

Nelle ultime ore Sinner, semifinalista agli ultimi Australian Open (dove litigò platealmente con Piatti in campo) si è allenato a Montecarlo con Simone Vagnozzi, il coach che portò Marco Cecchinato alle semifinali del Roland Garros nel 2018. Secondo le indiscrezioni, a Vagnozzi si affiancherà presto Norman la cui academy ha un nome che è tutto un programma, "Good to Great", da buoni giocatori in fuoriclasse. "Un finale - se sarà confermato - improvviso e inatteso almeno nella tempistica, che ha preso di sorpresa lo stesso Piatti", spiega il quotidiano torinese.

 

Al di là degli screzi, "a far precipitare la situazione è stato il disaccordo sulla programmazione. Piatti dopo gli Australian Open aveva già previsto un periodo di allenamento e il rientro per la qualificazione di Davis a Bratislava (4-5 marzo), visto che Jannik in pratica non si era mai fermato fra Finale di Coppa Davis e trasferta australiana. Sinner invece premeva per giocare, infatti è iscritto all'Atp 500 di Dubai, che inizia il 21 febbraio".

 

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