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Pechino 2022, "Roba da matti". Sofia Goggia sconvolta dai cinesi: ecco la mensa olimpica, dove è costretta a mangiare

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Sofia Goggia mostra ai suoi fan su Instagram la mensa del villaggio olimpico con divisori per ogni postazione a causa delle restrizioni anti Covid: "laùr de màcc" ("roba da matti") è il commento in bergamasco della sciatrice azzurra. Intanto l'azzurra ha disputato la prima prova della discesa alle Olimpiadi di Pechino e ha convinto dopo l'infortunio. Per la bergamasca ottime sensazioni tanto da commuoversi dopo il taglio del traguardo: lacrime di gioia. La sua presenza al cancelletto di partenza martedì 15 febbraio sembra essere sempre più vicina.

 

 

 "Non ho avuto paura, bene aver subito un secondino dalle prime. Ho fatto qualche frenatina e qualche errorino, ma ci sono. Non avevo neanche fatto la sciata in pista l'altro giorno. Certo, mi piacerebbe avere una gamba sinistra più prestante.... Sensazioni positive: Sono partita molto tranquilla, ho testato le reazioni del ginocchio e della pista. L'importante era sentire bene gli appoggi e non avere dubbi neanche in una curva. Cosa posso fare in gara? Non sono la Sofia al 100%, ma proverò a dare tutto. Abbiamo dato vita a un percorso intensivo per esserci in discesa, d'altronde le Olimpiadi sono il luogo in cui si realizzano i sogni dei bambini...", ha spiegato.

 

L'azzurra ha chiuso undicesima a un secondo e 55 dalla svizzera Nufer (con salto di porta). Quindicesima Nadia Delago a 1″71, due posizioni più indietro la sorella Nicol a 2″17 davanti a Elena Curtoni a 2″31. Ventesima Federica Brignone a 2″42 che ha preceduto Marta Bassino a 2″46. 29ma Francesca Marsaglia a 3″00. Martedì la discesa ufficiale di libera che assegnerà l'oro olimpico. E la Goggia ci spera.

 

Guarda qui il video di Sofia Goggia

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