Alessandro Nannini, "tasse evase". A 62 anni grossi guai col fisco per l'ex pilota di F1
Alessandro Nannini, fratello della cantante Gianna ed ex pilota di F1, rischia di andare a processo per bancarotta fraudolenta per la gestione dell'azienda la "Pasticcerie Nannini", dichiarata fallita il 14 febbraio 2019. La Procura gli contesta "di non aver versato all'erario tasse e contributi così da accumulare una notevole esposizione debitoria di circa un milione e 200mila euro".
Secondo il pm si sarebbe trattato di "operazioni dolose che avrebbero provocato il fallimento della società", si legge nella richiesta di rinvio a giudizio. L'accusa è anche quella di aver fatto sparire i libri contabili. In questo caso, però, i documenti amministrativi sarebbero stati rinvenuti di recente.
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"Siamo fiduciosi di poter dimostrare che entrambi i capi d'imputazione siano senza fondamento", ha detto l'avvocato Fabio Pisillo, difensore di Nannini. L'udienza preliminare è fissata per il 4 maggio. Nannini, dopo aver fatto esperienza nel rally e nelle categorie minori, fece il suo esordio in Formula 1 nel 1986 con la Minardi. Nel 1988 approdò in Benetton e due anni più tardi sfumò di un soffio il suo passaggio in Ferrari. La carriera in F1 venne interrotta bruscamente nel 1990 quando, rientrando nella tenuta di famiglia a Siena alla guida del suo elicottero, venne sbalzato fuori dalla cabina e un'elica gli provoca gravissime lesioni a un avambraccio che lo costrinse a dire addio alla F1. Dal 2001 al 2014 assunse la carica di presidente delle "Pasticcerie Nannini".