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Lecce-Vicenza, insulti alla madre morta: Meggiorini in lacrime e crolla in campo. Poi si scatena l'inferno: orrore in Serie B

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La rissa è di quelle brutte, e non di buon esempio per i giovani calciatori del domani. Ma purtroppo il danno resta in Lecce-Vicenza, recupero di Serie B che si è disputato mercoledì al Via del Mare. Alla fine della partita, infatti, l'attaccante vicentino, Riccardo Meggiorini, ex Chievo e Torino in A, ha finito la partita in lacrime dopo uno scontro verbale acceso con un avversario, il leccese Majer: i due sono stati protagonisti di un acceso faccia a faccia, durante il quale giocatore salentino si sarebbe lasciato sfuggire qualche parola di troppo. “Cosa c'entra mia mamma? Porta rispetto”, le parole di Meggiorini, che è poi scoppiato a piangere, consolato dal capitano del Lecce, Lucioni.

La scuse di Majer a fine partita - Le dure parole di Majer avrebbero colpito Meggiorini al cuore, dato che sua mamma è infatti scomparsa qualche anno fa. E lo stesso giocatore ha poi chiarito meglio parlando ai canali ufficiali del Vicenza: “Sono andato a spingere via un loro giocatore perché c'era stata una rissa a centrocampo, ma sono volati insulti poco carini e quando si vanno a toccare gli affetti personali, che magari non ci sono più, dà fastidio. Sono stato insultato più volte”. Alla fine del match, fortunatamente, la situazione è riuscita a risolversi, dato che lo stesso Majer si è scusato con la punta del Vicenza. Quest’ultima ha quindi accettato le sue scuse, seppur con grande amarezza. Restano comunque gli insulti sgradevoli, nonostante il Lecce avesse vinto la partita 2-1 ed è ora in testa alla classifica di B con 40 punti in 20 partite, un punto sopra il Pisa, ora secondo e due punti avanti al Brescia, terzo.

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