Jannik Sinner, la confessione di Matteo Berrettini: "Come stanno le cose tra noi?", fuori tutta la verità
Matteo Berrettini e Jannik Sinner hanno raggiunto i quarti di finale dell'Australian Open. Per la prima volta dopo 49 anni l'Italia può fare affidamento su due giocatori tra i migliori otto in un torneo dello Slam (non succedeva dal Roland Garros 1973 con Adriano Panatta e Paolo Bertolucci). Matteo Berrettini tornerà in campo domani mattina, martedi 25 gennaio contro il francese Gael Monfils, Jannik Sinner si esibirà mercoledì 26 gennaio contro il vincente della contesa tra il greco Stefanos Tsitsipas e lo statunitense Taylor Fritz.
Berrettini ha parlato del suo rapporto con Jannik Sinner: “Ho un bellissimo rapporto con Jannik, ci sentiamo quasi tutti i giorni. Ci vediamo, parliamo delle partite e credo che ci sia una sanissima, neanche rivalità, ma competizione tra noi due, com’è giusto che sia. Questa è una cosa che personalmente mi dà tanta energia positiva per provare a superare sempre i miei limiti", ha raccontato il finalista di Wimbledon.
Berrettini, un uragano agli Australian Open: travolto Busta e vola per la prima volta ai quarti
"Avere un ragazzo italiano, un bravo ragazzo educato che sta al mio fianco e anche contro di me alcune volte, prima o poi succederà, credo che sia una cosa bellissima per tutti gli appassionati e per me in primis. Ci alleniamo spesso insieme: credo che ci sarà una bella realazione, che ci traineremo e ci aiuteremo per raggiungere risultati sempre più importanti“, ha concluso Berrettini.