Vlahovic alla Juve, rottura con la Fiorentina? Ma Commisso la spara altissima: ecco quanti soldi vuole
L’assenza a Cagliari era probabilmente per Covid, ma sui social sono partite le speranze dei tifosi bianconeri, quelle legate a un eventuale approdo di Dusan Vlahovic da Madama. E il d.g. della Fiorentina, Joe Barone, poco prima del match della Unipol Arena, ha lasciato tutte le porte aperte: "Al momento non abbiamo avuto offerte — ha detto — siamo aperti a tutto e vogliamo chiarezza". La frase è a metà tra la dichiarazione di guerra al giocatore e in particolare al suo entourage, sparito dai radar nell’ultimo periodo, e un messaggio alla Juventus: se lo volete fatevi avanti, ma con un’offerta all’altezza.
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Il giocatore vuole la Juve, ma Commisso chiede sempre 70 milioni - Intanto, scrive La Gazzetta dello Sport, il tempo stringe e la tensione sale tra la Fiorentina e il suo gioiello serbo. La Vecchia Signora non ha ancora rinunciato all’idea di portare a Torino già da questa sessione di mercato. In scadenza di contratto nel 2023, Vlahovic sarebbe un obiettivo per giugno, ma la dirigenza bianconera è convinta che si può provare ad anticipare il futuro, anche per aiutare la squadra a centrare l’obiettivo minimo, il quarto posto che significa Champions League. Il giocatore ha scelto la Juve, con cui ha già un accordo per un ricco contratto di quasi 7 milioni a stagione, e a Firenze hanno capito che è praticamente impossibile fargli cambiare idea. Ma per meno di 70 milioni Commisso non vuole ragionare.
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Intanto Chiesa riesce finalmente a operarsi - Intanto, sempre in casa Juve, è finalmente stato operato Federico Chiesa, sottoposto a intervento chirurgico a Innsbruck per la ricostruzione del legamento crociato del ginocchio sinistro, dopo l’infortunio in Roma-Juve dello scorso 9 gennaio. L’intervento era rimandato perché il calciatore, appena dopo il match dell’Olimpico, aveva avuto un po’ di febbre, finendo così sotto i ferri un paio di settimane dopo. Per l’ex Fiorentina è cominciato così il conto alla rovescia per il recupero, previsto dopo un periodo riabilitativo di circa sette mesi.