F1, rivoluzione sudamericana: il Gp a casa di "Juan Pablo", grandi manovre nel circus
La F1 correrà prossimamente in Colombia, a casa di Juan Pablo Montoya? Ipotesi possibile, confermata dal quotidiano locale El Tiempo e dalle parole del premier Iván Duque, che ha ascoltato e condiviso la proposta del sindaco di Barranquilla, Jaime Pumarejo, per ospitare una gara del Circus. Il premier sudamericano lo ha annunciato direttamente da Repelón, durante il workshop ‘Costruendo il Paese’, realizzato per promuovere il dialogo tra politica e cittadini: “I sogni, come squadra, noi siamo in grado di realizzarli”. E ancora: “Pumarejo dice che esiste un’opzione per presentare un progetto che ci permetta di avere un circuito — ha aggiunto il Premier — la possibilità è ancora lontana dal concretizzarsi, ma il sindaco mi ha già detto di aver parlato con gli organizzatori di Formula 1, e ha tutto il nostro sostegno”.
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Il tracciato di tipo semiurbano - Il tracciato sarà semiurbano, “anche se verranno fatti alcuni adattamenti e dovrà ancora essere visionato dalla F1”, ha aggiunto Duque. La pista si troverà a due passi dal mare, a Barranquilla, città a nord del Paese e nel Dipartimento di Atlántico, nonché il quarto comune più popoloso dello stato. Al suo fianco, sul palco di Repelón, c’era anche Pumarejo: “Ci sono 22 città nel mondo che hanno un circuito — ha detto il sindaco di Barranquilla — tracciati frequentati da 320 mila spettatori nel weekend di gara, che spendono in media 600 dollari al giorno (circa 529 euro, ndr) e provengono da più di 100 paesi. Entrano 60 mila turisti internazionali in un periodo medio di 10 giorni. Con un arrivo della F1, il numero di visitatori internazionali che vengono in Atlántico per la tre-giorni raddoppierebbe”.