Genoa, i tre spunti sono tabù: Blessin ritrova il gioco, ma è 0-0 con l'Udinese
GENOVA (ITALPRESS) – Il nuovo Genoa di Blessin ritrova gioco ed entusiasmo ma non la vittoria casalinga che manca ormai da tredici turni. Al Ferraris i rossoblù non vanno oltre lo 0-0 contro l’Udinese di Cioffi che non entra mai veramente in partita, neanche con la superiorità numerica del finale (espulso Cambiaso). L’allenatore tedesco propone un 4-3-3 con Ekuban e Yeboah ai lati di Destro che all’Udinese ha segnato sei gol in carriera. L’entusiasmo del nuovo tecnico sembra riflettersi sull’approccio alla gara ma non sulla lucidità sotto porta. Al 3′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Silvestri è costretto agli straordinari prima sulla girata di mancino di Ekuban e poi sul tap-in di Yeboah.
La pressione della squadra rossoblù sembra mettere alle corde l’Udinese che fatica a costruire e a ripartire. Al 16′ altra palla-gol per i padroni di casa: cross di Sturaro per Yeboah che da posizione favorevole sbaglia il controllo e spreca l’opportunità. L’ex centrocampista della Juventus è uno dei migliori in campo nonostante un giallo nel primo tempo. E’ proprio Sturaro al 55′ a propiziare una delle chance più nitide dei rossoblù: strappo sulla destra e cross basso in area per Portanova che controlla, sceglie la soluzione di punta per anticipare Becao ma non inquadra lo specchio. Le prime due sostituzioni di Blessin cambiano due pedine importanti ma non il modulo: fuori Vasquez e Destro, dentro Cambiaso e Caicedo. Cioffi corre ai ripari con Udogie e Success al posto di Soppy e Beto.
Ma è sempre il Genoa a fare la partita, almeno fino all’80’, quando Cambiaso riceve due gialli in pochi secondi e lascia in 10 i suoi nel finale. Blessin si gioca la carta Calafiori che debutta in campionato e prende il posto di Ekuban. L’Udinese alza il baricentro e prova a scrivere un copione di partita diverso rispetto a quello della prima ora di gioco. Nel finale protesta il Genoa per un contatto in area su Vanheusden di Arslan, Doveri dice no tra le recriminazioni di un Ferraris ancora a secco.
(ITALPRESS)