Australian Open, Jannik Sinner batte il giapponese Taro Daniel in 4 set e vola agli ottavi di finale
Dopo Matteo Berrettini, qualificato per la seconda volta in carriera agli ottavi di finale, anche Jannik Sinner approda al quarto turno del torneo migliorando ulteriormente il proprio risultato agli Australian Open accedendo per la prima volta agli ottavi di finale dello Slam di Melbourne. Ha battuto il giapponese Tarō Daniel 6-4, 1-6, 6-3, 6-1. Dopo un primo set ben giocato, l’altoatesino crolla nel secondo; Sinner non si scoraggia e si riporta avanti nel terzo parziale, prima di aggiudicarsi il match.
Dura 2 ore e 41 minuti il match. Anche se a un certo punto, contro Tarō Daniel, le cose non sembravano andare per il verso giusto. L’azzurro spunta un primo set decisamente turbolento in 45 minuti: avanti due break a zero, l’altoatesino stacca forse la spina troppo presto, aprendo la strada alla rimonta di Daniel. Sinner strappa ancora il servizio nell’ultimo e gioco, mentre nell’ultimo game, fatto di scambi prolungati, l’azzurro riesce a sfondare al secondo set point, chiudendo con un ace e uno smash potente. Potrebbe sembrare un match in discesa, ma non è così. Tarō Daniel sembra ingiocabile a servizio nel secondo set, complice anche un Sinner che butta via il servizio nel secondo game. Poco margine d’intervento per lui, che cede il primo set della sua avventura australiana, scrive Sportmediaset.
Spento e fuori tempo nella costruzione del tempo, Jannik si riscatta decisamente nel terzo set: pugno chiuso per lui, che nell’ottavo game si accende improvvisamente, salvo poi rischiare di non concretizzare ben 5 palle break. Tre set point vengono poi sprecati nel nono, ma alla fine torna avanti nel punteggio. Il nativo di San Candido ci prende gusto: il quarto set è tutto suo. Prima rinunciatario e contratto, Jannik fiuta il sangue del giapponese nel finale e non esita più nell’aggredirlo.