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L'Inter si riprende la vetta, 2-1 alla Lazio con firma Bastoni-Skriniar

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Il miglior attacco del campionato questa volta si aggrappa alla difesa per avere ragione della Lazio e riprendersi la vetta della classifica dopo il controsorpasso, momentaneo, del Milan. L'Inter, sotto gli occhi del presidente Steven Zhang, riparte con il piede giusto nel nuovo anno battendo 2-1 i biancocelesti grazie a una rasoiata da fuori area di Bastoni nel primo tempo e alla zuccata di Skriniar nella ripresa. Reti pesanti che rendono vano il momentaneo pareggio di Immobile, lesto ad approfittare di una disattenzione collettiva dei centrali e di Handanovic, unica pecca di una serata da ricordare per i campioni d'Italia. Un successo meritato, quello della squadra di Inzaghi, capace di mettere all'angolo l'avversario per gran parte del primo tempo e di colpire al momento giusto nella seconda parte di partita, gestendo poi senza difficoltà il ritorno della Lazio. Una vittoria di autorità e di maturità per un gruppo che non ha avvertito la pressione di dover rispondere ai cugini rossoneri, che nel pomeriggio si erano portati in testa per qualche ora dopo il tris al Venezia. Il duello in vetta prosegue, mentre l'Inter mercoledì si presenta nel migliore dei modi alla sfida di Supercoppa contro la Juventus, che mette in palio il primo trofeo della stagione.

 

 

 

Inzaghi sceglie Gagliardini come vice Calhanoglu, squalificato, mentre davanti tocca a Sanchez far coppia con Lautaro, con Dzeko, guarito dal Covid, che recupera per la panchina. Emergenza difensiva invece per la Lazio, costretta a fare meno di Acerbi. Radu affianca così Luiz Felipe in mezzo, con Marusic a destra e Hysaj sulla fascia opposta. In mezzo al campo Basic e Cataldi vengono preferiti a Luis Alberto e Lucas Leiva. Nonostante il pacchetto arretrato raffazzonato - e sotto accusa dopo i tre gol incassati contro l'Empoli - gli ospiti riescono a bloccare le bocche di fuoco nerazzurre, con un atteggiamento accorto, forse fin troppo, e due linee compatte che non lasciano spazi all'Inter, priva comunque della qualità e della visione di gioco di Calhanoglu. In ogni caso la capolista tiene il pallino del match senza grosse difficoltà e riesce comunque a creare le sue occasioni, prima con un colpo di testa alto di Perisic, su cross invitante di Barella, poi con un gol di Lautaro (splendido assist di Sanchez) annullato dal Var per un fuorigioco millimetrico del 'Toro'. Poco prima della mezz'ora deve intervenire Strakosha con una parata di puro istinto sul tentativo volante di Lautaro, su spunto di Dumfries. Il gol è nell'aria ma a firmarlo è l'uomo meno atteso, Bastoni, che a 30' sugli sviluppi di un corner pesca il jolly da fuori area con una rasoiata precisa e angolata. La partita sembra in discesa, ma l'Inter se la complica da sola. Cinque minuti più tardi infatti su un pallone inoffensivo di Cataldi Skriniar si perde Immobile, Handanovic esce in ritardo e per il bomber biancoceleste è facile incassare a porta sguarnita. 

La Lazio alla prima vera occasione trova un po' a sorpresa l'1-1 e, sulle ali dell'entusiasmo, esce dal guscio arrivando a concludere prima dell'intervallo anche con Pedro, il cui tiro-cross viene disinnescato da Handanovic. Il gol dà qualche certezza in più alla squadra di Sarri, che esce più agguerrita e coraggiosa dal tunnel degli spogliatoi per affrontare la ripresa. Lo spettacolo ne giova, l'intensità si alza e l'Inter trova qualche difficoltà in più rispetto ai primi 45 minuti. Al 7' il tocco morbido di Felipe Anderson non viene sfruttato a dovere da Milinkovic-Savic, che dal cuore dell'area colpisce male. I nerazzurri comunque alla lunga mettono di nuovo sotto assedio il fortino biancoceleste: Strakosha respinge in modo poco ortodosso la punizione di Sanchez, poco dopo Inter di nuovo a un respiro dal raddoppio con una doppia opportunità per Dumfries (murato dal portiere) e Perisic, che trova l'opposizione di Luiz Felipe. Al 22' però i biancocelesti nulla possono al cospetto della coppia difensiva goleador interista. Bastoni pennella un cross perfetto in mezzo per la zuccata vincente di Skriniar. Sarri cambia rotta e inserisce forze fresche, da Zaccagni a Luis Alberto, ma la Lazio produce solo un gol annullato (per offside evidente) di Immobile. L'Inter chiude il match in gestione, senza soffrire più di tanto, e si riprende la vetta, vendicando anche la sconfitta subita nel girone d'andata. Il Milan è avvisato, la Juve - prossimo avversario mercoledì in Supercoppa - pure.

 

 

 

Altra sorpresa della giornata la firma la Salernitana. Dopo i rinvii dovuti ai casi Covid, la formazione granata torna in campo e conquista un successo insperato sul campo del Verona (2-1). Una prova di grande carattere quello della squadra di Colantuono, che nonostante una condizione non al top, riesce a mandare al tappeto un Hellas apparso poco in giornata.

 

 

 

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