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La Salernitana e la serie A salvate da "mister miliardo". Danilo Iervolino, perché i dieci milioni sono solo l'inizio

Danilo Iervolino

Tobia De Stefano
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Cosa vuoi che siano 10 milioni di euro- il prezzo di acquisto della Salernitana - per Mister Pegaso, l'imprenditore napoletano Danilo Iervolino che nel 2006 si è inventato un'università digitale e 15 anni dopo ne è uscito rivendendo la sua creatura al fondo inglese Cvc per un miliardo? Pinzillacchere direbbe Totò. E pinzillacchere ripetono quasi in coro i tifosi granata che dopo mesi trascorsi sull'orlo della cancellazione dal campionato di Serie A e dal calcio professionistico hanno vissuto l'ultimo giorno dell'anno come una sorta di liberazione. Non dalla variante Omicron, purtroppo, ma dall'incubo di scomparire. Il passaggio dall'Inferno al Paradiso è stato talmente tanto improvviso che ancora non ci credono. Tanto da vivere con terrore la notizia dell'esposto presentato dal Fondo svizzero "Global Pacific Capital Management" che sostiene di aver presentato due offerte superiori a quella di Iervolino, entrambe respinte con perdita.

 

 

GENIO E PASSIONE - Esposti a parte, la verità è che meglio di così al club campano non sarebbe potuta andare. Il tempo di un botto di Capodanno e hanno trovato un imprenditore per certi versi "geniale", assai "liquido" e appassionato di Salerno e della Salernitana. Un "regalo" anche per la serie A che in caso di estromissione dei granata sarebbe stata irrimediabilmente falsata. Intendiamoci. La storia di Iervolino non è quella di un signor nessuno che parte da zero per arrivare al successo, quanto piuttosto quella di un figlio di imprenditori - il padre aveva fondato le scuole paritarie Iervolino molto diffuse in Campania - che porta il business di famiglia nel futuro, nell'era del digitale appunto. Danilo sfrutta una legge voluta nel 2003 dall'allora ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, e dal collega con le competenze per l'Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca che regolamentava le "Universitàtelematiche" in Italia. Progetta la sua "Pegaso" e nel giro di pochi anni apre decine di sedi che accolgono migliaia di studenti. Laurearsi in rete: un'eresia per molti, un disegno vincente se invece si guardano i numeri. Sia quelli del bilancio - una crescita del 30% nei cinque anni pre Covid che arriva al 65% se si considera il 2020, primo anno della pandemia- che quelli della cessione a Cvc, un miliardo di euro appunto. Ottimo il feeling con il manager Giampiero Mazza che dal 2010 "dirige" le attività in Italia di Cvc, il fondo di private equity inglese che ha investito 2,7 miliardi nei diritti tv del campionato spagnolo ed è ancora interessato ad entrare nel business dei diritti televisivi della serie A.

 

 

OFFERTA PER CLASS - Ma è intenso anche il rapporto con i media rispetto ai quali il 43enne imprenditore ha un progetto visionario che punta all'integrazione tra i vari strumenti di comunicazione. Iervolino ha trattato a lungo un ingresso nel gruppo Class, ma alla fine non se n'è fatto nulla, quindi ha acquistato per circa 8 milioni "Bfc Media", che edita tra le altre anche le riviste Forbes Italia, Bluerating, Private e produce canali televisivi come Bike. Il fatto è che l'ascesa dell'ormai ex mister Pegaso sembra essere solo all'inizio. Media a parte il suo sguardo è rivolto verso ristorazione, sanità (in estate ha fatto un'offerta per acquistare il policlinico Gemelli di Campobasso) e cybersecurity. Ma adesso c'è da fare mercato. Restano una trentina di giorni a gennaio per rafforzare l'organico e provare a recuperare gli otto punti che separano i granata dalla salvezza. Mission Impossible? «L'obiettivo- spiega a Libero- è sicuramente potenziare la squadra, per quanto riguarda le cifre e i profili tecnici dei giocatori mi riservo di esprimermi quando avrò più elementi precisi. Se vuole un identikit, cerchiamo calciatori di talento ma soprattutto di cuore». Traduzione: faremo acquisti, ma no alle spese folli. Anche perché Danilo è abituato a pesare ogni centesimo che investe. Il punto è che dall'inizio del 2022 i tifosi della Salernitana hanno iniziato a sognare e sperano che non arrivi nessuno a svegliarli.

 

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