Federica Pellegrini, la proposta indecente di Tinto Brass: "Sessualmente appagata. Per questo...". Prego?
Il sogno proibito di Tinto Brass si chiama Federica Pellegrini. E tale resterà, perché la Divina del nuoto italiano, anche ora che si è ritirata a 33 anni dalle gare dopo quasi 20 passati al più alto livello mondiale, non ha alcuna intenzione di dedicarsi al cinema. Figurarsi a quello del maestro italiano dell'erotismo d'autore. Dopo aver lanciato nell'empireo del grande schermo italiano dive come Serena Grandi, Debora Caprioglio e Claudia Koll, e rilanciato la carriera di una grandissima come Stefania Sandrelli nel mitologico La Chiave, Tinto aveva messo gli occhi proprio sulla Pellegrini, nel pieno della sua carriera sportiva.
"Quel flirt segreto". Federica Pellegrini, parla il big del nuoto: una confessione più che inedita
La rivelazione è stata raccolta da Stefano Arcobelli, che a Federica ha dedicato una succosa biografia, Vincere, vivere, sorprendere pubblicato dalla Gazzetta dello Sport. L'ambizione di uscire dalle piscine, come personaggio a tutto campo, la Divina ce l'aveva fin da giovanissima, tanto da aver impersonato, lei veneziana di Mirano, il personaggio carnevalesco di Colombina. E chissà che proprio questo slancio non abbia attirato un altro mito della Serenissima come il regista col sigaro perennemente in bocca e gli occhi che cadono, sornioni, sul Lato B delle sue protagoniste.
"Se a diciotto anni Tinto Brass ti propone di fare un film, c’è da vacillare, ricorda il libro citando il giudizio di Tinto: "La Pellegrini è perfetta per un mio film: ha il sorriso di chi è sessualmente appagata". Lei però ha declinato gentilmente: "In molti me l’hanno detto che avrei avuto successo, e si sono dispiaciuti. Ma direi di no adesso anche a un film normale". Ma se qualcuno dovesse mettere in cantiere un film sulla sua vita, Federica ne sarebbe "onorata". "Angelina Jolie ha fatto un film sulla storia olimpica di Louis Zamperini. Mi piacerebbe scegliere io l’attrice che interpreta Federica". E rimbalza anche un altro nome: Monica Bellucci, che di certo farebbe lieto il maestro Tinto.