Inter, perquisita la sede: plusvalenze, i contratti nel mirino dei pm. Spuntano nomi pesantissimi
Non solo la Juventus, anche l’Inter e il Milan hanno ricevuto la visita della Guardia di Finanza nell’ambito di un’inchiesta sulle plusvalenze. Se per i rossoneri il tutto si è concluso con un nulla di fatto, dato che già dai primi accertamenti non è emerso alcun tipo di irregolarità, diverso è il discorso per i nerazzurri, che invece sono finiti nel mirino degli inquirenti per alcune operazioni relative agli anni 2017-19.
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I finanzieri hanno acquisito dei documenti nella sede dell’Inter: l’indagine è a carico di ignoti per false comunicazioni sociali, i sospetti sono concentrati su una decina di contratti di calciatori non di primo piano, ma provenienti dal settore giovanile nerazzurro. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, lo scorso 9 dicembre la Guardia di Finanza ha trasmesso un’informativa alla Procura di Milano in cui si evidenziavano delle criticità emerse nei bilanci dell’Inter in relazione ad alcune operazioni di mercato: di conseguenza, su ordine del sostituto procuratore Giovanni Polizzi, oggi è partita l’acquisizione della documentazione su tutte le plusvalenze dichiarate nei due bilanci attenzioni.
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La visita dei finanzieri nella sede dell’Inter è avvenuta proprio nel giorno del trentesimo compleanno del presidente Steven Zhang. Nel bilancio 2017-18 spuntano le cessioni all’Atalanta per 12 milioni dei giovani Bettella e Carraro, ma anche quella di Zaniolo alla Roma che è valsa soltanto 2,5 milioni. Nel 2018-19, invece, Vanheusden è stato ceduto per 11,7 milioni allo Standard Liegi e Pinamonti per 19,5 al Genoa.