Peng Shuai ricompare: "Stupro? Mai accusato nessuno". Le prime parole: minacce o lavaggio di cervello?
Continua il mistero sulla figura di Peng Shuai. Se l’ex tennista a inizio novembre aveva denunciato l’ex vicepremier cinese Zhang Gaoli, denunciando di essere stata costretta a fare sesso, ora in una nuova intervista dice il contrario, e quindi di non essere mai stata abusata: “Voglio sottolineare un punto molto importante — ha detto al giornale di Singapore in lingua cinese Lianhe Zaobao — Non ho mai detto o scritto che qualcuno aveva abusato di me sessualmente”. Ha poi aggiunto che il suo post iniziale era stato “frainteso” e ha negato di essere controllata da qualcuno, sostenendo di “essere sempre stata molto libera”.
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A inizio novembre Peng aveva raccontato di essere stata costretta ad avere un rapporto sessuale con Zhang – con cui aveva avuto una relazione intermittente – circa tre anni fa. E nell’intervista al Lianhe Zaobao, l’ex tennista ha detto tra le altre cose di aver scritto l’email di suo pugno e che qualcuno l’aveva aiutata a tradurla in inglese, aggiungendo che la traduzione pubblicata in Cina e diffusa anche all’estero era accurata.
Secondo la Wta, che ha sospettato sempre sulle azioni del Governo cinese nei confronti della tennista, il fatto che la recente intervista sia stata fatta in un luogo pubblico è un buon segnale, ma non dimostra che Peng stia bene e che “sia in grado di comunicare senza censura o coercizione”. Facendo anche sapere di non essere ancora riuscita a contattare direttamente la tennista, e che sta continuando a chiedere un’indagine “completa, giusta e trasparente” su quanto successo.