Covid, non solo Eriksen e Aguero: calciatori e gravi problemi cardiaci, la drammatica pista che porta al virus

venerdì 17 dicembre 2021
Covid, non solo Eriksen e Aguero: calciatori e gravi problemi cardiaci, la drammatica pista che porta al virus
1' di lettura

Sergio Aguero ha comunicato il ritiro dal calcio giocato, mentre Christian Eriksen ha ufficialmente rescisso il contratto con l’Inter e non si sa se tornerà in campo dove le regole lo consentono a chi ha avuto il suo tipo di problema. El Mundo si interroga su cosa sta succedendo al cuore degli atleti e in particolare dei calciatori, chiamati a sostenere sforzi importanti nell’arco di una partita lunga 90 minuti.

512x289

Christian Eriksen "in Italia non può più giocare": rescisso il contratto con l'Inter, finisce così

Christian Eriksen non è più un giocatore dell'Inter e non potrà mai più giocare nel calc...

Il sospetto del quotidiano spagnolo è che il Covid possa avere un ruolo nell’aumento di casi di questo genere. Solo negli ultimi tempi sono diversi i calciatori che hanno accusato dei malori improvvisi mentre erano in campo: Adama Trarre, attaccante 26enne dello Sheriff Tiraspol, a fine novembre contro il Real Madrid è uscito dopo essersi portato una mano al petto ed essersi steso a terra; Victor Lindeloff del Manchester United ha accusato un forte dolore al petto, a causa del quale per oltre 10 minuti la sua frequenza cardiaca è stata più alta del normale; Piotr Zelinski del Napoli ha avuto problemi respiratori ed è uscito dopo soli 20 minuti, indicando petto e collo e chiedendo aiuto ai medici.

512x289

Barça, Sergio Aguero costretto a ritirarsi: il dramma che ha travolto l'attaccante

Sergio Aguero è costretto a ritirarsi a causa dei recenti problemi cardiaci e lo comunicherà la prossima s...

Tutti e tre hanno effettuato dei test, da cui non è emersa alcuna anomalia. “Quello che abbiamo visto con il Covid - ha spiegato a El Mundo il dottor Manuel Marina - è che nei mesi successivi i pazienti sono più tachicardiaci, le loro pulsazioni rimangono 10 battiti più alte per un periodo compreso tra uno e tre mesi”.