Nicholas Latifi si schianta ad Abu Dhabi e regala il mondiale a Verstappen. La Red Bull: "Lo premieremo"
Se Max Verstappen ha vinto il suo primo mondiale di Formula 1, molto lo deve all'involontario aiuto del semisconosciuto Nicholas Latifi, pilota canadese della Williams che a 4 giri dal termine del Gp di Abu Dhabi si è schiantato contro le barriere. A quel punto Lewis Hamilton, che con la sua Mercedes si trovava comodamente in testa con 12 secondi di vantaggio sulla Red Bull di Verstappen e aveva dunque in mano il titolo iridato, si è visto azzerare lo scarto dall'ingresso della safety car.
La decisione del giudice di gara Michael Masi, che ha lasciato ai due contendenti un ultimo giro, e le gomme fresche di Verstappen hanno apparecchiato la beffa per Hamilton, superato in pista e nel mondiale a una manciata di curve dalla fine. La Red Bull esulta, la Mercedes mastica amaro e il furioso Toto Wolff presenta un paio di ricorsi, puntualmente respinti. E, colmo dei colmi, la Williams che ha "sabotato" Lewis è motorizzata... Mercedes.
Intervistato nel dopogara da Sky Sport, Christian Horner, team principal di Red Bull, festeggia con perfida ironia: "Peccato che Mercedes abbia sporto reclamo. Non ho idea su cosa. Non so quale sia il problema. Potremo festeggiare quando il risultato sarà ufficiale. Max è stato straordinario, ha guidato così bene… Ad un certo punto il mondiale ci stava sfuggendo di mano. Perez ha fatto un lavoro fantastico, loro avevano una macchina più veloce, non ho capito perché non abbiano cambiato le gomme. Noi ne abbiamo approfittato. Daremo a Latifi un rifornimento a vita di Red Bull. C’era un bisogno disperato di quella safety, l’abbiamo colta in termini strategici. Io ho perso la voce urlando dopo il sorpasso. Pensavo che avrebbe superato alla curva 6 invece l’ha fatto più difficile alla curva 5. Sono stati anni lunghissimi senza vincere. La Mercedes era dominante. Siamo riusciti a batterla. Sono molto fiero di Max". Alla salute (anche di Latifi).
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