Enrico Varriale, dopo l'aggressione il sequestro di persona. Denunciato da una donna. "Puzza d'aceto", dettagli sconcertanti
Nuove gravissime accuse contro Enrico Varriale, ex vicedirettore di Raisport e conduttore di 90° minuto. La seconda donna che lo ha denunciato di aggressione ha riferito agli inquirenti romani dettagli pesanti su quanto accaduto mercoledì sera nell'appartamento del giornalista in zona Ponte Milvio. La versione di Varriale (si è definito vittima "di una folle gelosia", che avrebbe indotto la donna a distruggergli casa) è stata smentita dalla donna: "Se mi denunci ti ammazzo", le avrebbe detto il volto noto Rai.
L'"innesco" dell'aggressione il fatto di aver trovato Varriale con un'altra donna. L'uomo, questa la versione dell'accusatrice, l'avrebbe quindi sbattuta contro la porta dopo che una piantana cadendo durante la violenta rissa verbale aveva mandato in frantumi un tavolino di vetro. Il giornalista avrebbe dunque schiaffeggiato violentemente la donna che cadendo ha riportato un trauma cranico sbattendo la testa.
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"Da qui il vuoto - scrive Repubblica -: Sara (il nome di fantasia della donna, ndr) racconta di aver perso i sensi e di essersi poi risvegliata con gli occhi arrossati e una strana puzza d'aceto. Si è alzata, è andata in bagno e ha poi cercato di uscire di casa. Ma la porta era chiusa a chiave". Solo dopo aver chiamato il 112, la donna è riuscita a uscire dall'appartamento accusando Varriale anche di sequestro di persona. Lo scorso agosto Varriale era già stato denunciato per aggressione dalla sua precedente compagna.