F1, Hamilton contro Verstappen: le pesantissime parole di Luca Montezemolo "nel nome di Schumacher"
"Verstappen? Il Mondiale se lo meriterebbe di più Hamilton, ma io vorrei vinca Max, e vi spiegherò perché". Parla Luca Cordero di Montezemolo al Giorno, lo stesso presente a Watkins Glen, quando, nel 1974, un Mondiale di F.1 arrivò all’ultimo atto a pari punti, e la battaglia era tra il ferrarista Clay Regazzoni e il brasiliano della McLaren, Emerson Fittipaldi (campione del mondo dopo quella gara). Intanto domenica prossima, sul circuito di Yas Marina, tra le dune di Abu Dhabi, si deciderà chi vincerà il titolo 2021 tra l’olandese e l’inglese: “Ma da presidente del Cavallino sono un esperto di titoli vinti è persi alla gara di chiusura. Il 1997, il 1998, il 1999, il 2003, il 2006, il 2008, il 2010, il 2012..”, aggiunge Montezemolo, che poi sostiene sia meglio fermarsi all'ex aequo del 1974: “Stavamo in America, a Watkins Glen. La spuntò Fittipaldi e le giuro che ancora non ho capito perché. La nostra Rossa non andava proprio, tanto che io e Forghieri, il direttore tecnico, ipotizzammo persino un sabotaggio”.
Verstappen a muro, Hamilton gode ma è giallo-penalità: "Accidentale", manina tesa all'inglese?
"Verstappen oltre il limite in questo finale di campionato" - Era già la F1 degli intrighi? “La differenza c’era — ha spiegato Montezemolo al Giorno — Io ero il giovanissimo direttore sportivo del Drake. La Ferrari non si aggiudicava il titolo dal 1964, un lungo digiuno. Ma nessuno immaginò che la corsa al mondiale potesse essere decisa da un incidente in pista. All'epoca, la lealtà non era un optional”. Oggi invece “ho avuto l'impressione che Verstappen, avendo un vantaggio in classifica, giocasse sull'ipotesi della contemporanea uscita di pista, sua e di Hamilton. Anche domenica a Gedda, dove li hanno fatti correre su un tracciato indegno. E questo non va bene". E sulla preferenza: "Istintivamente sto con Lewis, che pure non è mai stato vicino alla Ferrari quando io ne ero presidente, non ci furono mai le condizioni per un accordo". Come mai tifa per lui? "È il guerriero di mille battaglie che si rifiuta di alzare bandiera bianca. È il monarca che rifiuta di abdicare. Umanamente lo comprendo".
Il cuore dice Max (per Schumi) - "Se voglio applaudire il trionfo di Hamilton? Per niente, sa cosa ha rappresentato Michael Schumacher nella mia vita. — ha concluso l’ex presidente Ferrari nell’intervista al quotidiano milanese — L'unico record che Schumi ancora detiene, insieme ad Hamilton, è quello dei sette titoli mondiali. E cinque li ha vinti con me. Quindi spero che Max, giocando pulito, salvi quel record. La ragione dice Hamilton, il cuore dice Verstappen".