Formula 1 in Arabia Saudita, "sangue e soldi": in una lettera a Jeant Todt, la più grave delle accuse
L’Osservatorio per i Diritti Umani ha scritto una lettera a Stefano Domenicali, Jean Todt e Chase Carey per discutere della questione inerente il rispetto dei diritti umani in Arabia Saudita. Così è scritto nel testo, inviato lo scorso 29 novembre: “Il governo saudita sta facendo di tutto per seppellire le sue eclatanti violazioni dei diritti umani sotto spettacoli pubblici ed eventi sportivi — ha esclamato Michael Page, vicedirettore per il Medio Oriente dell’organizzazione — A meno che non esprimano preoccupazione per i gravi abusi perpetrati in Arabia Saudita, la Formula 1 e gli artisti che si esibiranno negli spettacoli di contorno, rischiano di rafforzare lo sportwashing saudita, attività ben finanziata dal governo per ripulire la propria immagine, nonostante un significativo aumento della repressione negli ultimi anni”.
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Il riferimento alla morte di Khashoggi - Il riferimento va così nel periodo dal 2017 a oggi, quando il regno, guidato da Mohammed bin Salman, ha arrestato dozzine di dissidenti politici, attivisti per i diritti umani e donne. I rapporti internazionali parlano di torture per i detenuti in carcere e punizioni per le famiglie degli arrestati. Nella memoria il mistero relativo alla morte del giornalista Jamal Khashoggi, ucciso dalla polizia locale nel 2018 nel consolato saudita di Istanbul, e che ha acceso i riflettori sulla tematica: “Nessun artista o organismo sportivo internazionale può affermare di essere all’oscuro di ciò che sta accadendo — ha aggiunto Michael Page — La vera domanda è se la F1 consentirà al governo di essere usata per ripulire la sua immagine”.
Jeddah, Verstappen vince se… - A solo due GP dalla fine del campionato, Jeddah e poi il finale di Abu Dhabi, Verstappen è intanto avanti di sole otto lunghezze su Hamilton, ma potrebbe già chiudere ogni discorso per il titolo già dal prossimo weekend di Jeddah. Ecco in quali occasioni: se Max vince con il giro più veloce e Lewis è 6°; se vince e Lewis è 7°; se chiude 2° con il giro veloce e Lewis finisce 10° o se termina 2° senza il punto del giro veloce e Lewis si ritira o finisce fuori dai punti (dall’11ª posizione in giù).