Roberto Mancini? "Ha le dimissioni in tasca": Dago-bomba sulla Nazionale, chi ha contattato il ct
L’Italia ha concrete possibilità di non qualificarsi al Mondiale per la seconda edizione consecutiva. Dagospia la definisce appropriatamente una “tragedia”, ma soprattutto lancia un’indiscrezione molto pesante non solo sul futuro della Nazionale, ma anche di tutto il calcio italiano. In caso di mancata qualificazione, Roberto Mancini presenterebbe le dimissioni e tornerebbe quindi a fare l’allenatore del club, essendo molto corteggiato all’estero (e in particolare dal Manchester United).
Eppure il commissario tecnico è il meno colpevole di tutti, e Dagospia spiega chiaramente il perché: “Ha vinto l’Europeo, ha centrato 37 risultati utili di fila, è stato ‘tradito’ due volte dal rigorista Jorginho nelle due gare decisive con la Svizzera e ha dovuto ingoiare negli ultimi mesi le defezioni per misteriosi infortuni di diversi calciatori”. Come se ciò non bastasse, a marzo quando ci sarà da giocare con la Macedonia e probabilmente con il Portogallo, Mancini non potrà avvalersi nemmeno di un aiuto da parte del sistema calcio italiano: pare infatti che non sia possibile rinviare la giornata di campionato per prepararsi al meglio per i playoff.
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Quindi in caso di fallimento-Mondiale Mancini potrebbe andar via, mentre i veri colpevoli, che Dagospia individua nel presidente Gravina e nella Figc in generale, rimarrebbero al loro posto: “La riforma dei calendari e dei campionati - si legge sul sito di Roberto D’Agostino - per non parlare di quella dei tanto sbandierati vivai, l’introduzione di norme per garantire quote di calciatori italiani nelle rose e in campo restano lettera morta”.