Cristiano Ronaldo, "la famosa carta che non deve esistere": nuova perquisizione in casa Juve, accordo segreto?
Un nuovo decreto di perquisizione è stato emesso dalla Procura di Torino, che sta portando avanti celermente l’inchiesta Prisma relativa ai bilanci e alle plusvalenze della Juventus. Nel mirino la documentazione riguardante Cristiano Ronaldo e in particolare la cessione al Manchester United: gli inquirenti vogliono fare chiarezza sulla “famosa carta che non deve esistere teoricamente”, come veniva definita in una delle intercettazioni a disposizione della Procura.
Si vocifera che presto potrebbe essere convocato anche Cristiano Ronaldo, o più probabilmente il suo procuratore Jorge Mendes. Quella “famosa carta” potrebbe fare riferimento a un accordo tra il calciatore portoghese e la Juventus per il pagamento posticipato degli stipendi durante la pandemia. Oppure potrebbe trattarsi di un’intesa siglata tra le parti la scorsa estate al momento della cessione al Manchester United. Non resta che attendere nuovi sviluppi e se e quando Ronaldo o il suo procuratore verranno ascoltati.
“Come già reso noto - si legge nel comunicato bianconero - la Juventus sta collaborando con gli inquirenti e con la Consob e confida di chiarire ogni aspetto di interesse negli stessi, ritenendo di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità ai principi contabili e in linea con la prassi internazionale della football industry e le condizioni di mercato”.