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Jannik Sinner, la bomba definitiva sull'azzurro: "Che cosa vedo in lui". Chi lo incorona, qui si fa la storia

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Occhio, qui sta nascendo un fenomeno. Si parla di Jannik Sinner, il tennista azzurro che ha dominato i primi due match di Coppa Davis, dopo aver dato spettacolo agli Atp Masters di Torino. Un giocatore formidabile, l'altoatesino, un giocatore che sta facendo riavvicinare l'Italia al tennis, insieme ovviamente ai compagni di squadra che compongono uno dei team azzurri forse più forti di sempre (e pensare cosa poteva essere con Matteo Berrettini, infortunato...).

 

E il fatto che Sinner sia un fenomeno vero lo confermano le parole del numero uno, Novak Djokovic, che chiuderà anche questo 2021 in testa al ranking Atp. Il croato ha 34 anni, insomma è nella parte finale della propria carriera, e parlando dei suoi successori spiega: "Riconosco in qualche modo parti di me in alcuni dei giovani più forti, alcune caratteristiche che avevo in gioventù: fiducia in me stesso, consapevolezza, tanta voglia di vincere, passione e devozione per lo sport. Li vedo in Alcaraz, così come in Sinner, e anche Zverev quando muoveva i primi passi importanti nei tornei". Insomma, per Sinner una vera e propria incoronazione: mister Djokovic lo annovera tra i suoi possibili eredi.

 

In un'intervista a livetennis, il supercampione poi ha parlato di sé: "Sono una persona che ascolta, mi piace il confronto, chiedere consigli. Naturalmente li accetto sempre dai miei più cari e vicini, mi conoscono meglio di chiunque altro e i loro consigli arrivano sempre nei momenti opportuni, è sempre proprio quello che ho bisogno di sentire", ha concluso. Ma a rimbombare e fare rumore, ovviamente, sono le parole su mister Jannik Sinner.

 

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