Jannik Sinner, "negli spogliatoi ci chiedevamo se...". Sospetto pazzesco sul tennista, ciò che pochi osano confessare
John Isner sconfitto da Jannik Sinner in Coppa Davis per 6-2, 6-0 esalta l'avversario: "Non ricordo che mi sia mai successo, ce lo siamo chiesti anche noi negli spogliatoi, ma Sinner ha giocato in un modo incredibile, non mi ha dato alcuna possibilità... è stato davvero troppo bravo. Non c’era davvero nulla che io potessi fare e se mi guardo indietro ci sono poche volte nelle quali non ho avuto un colpo in canna, una chance per rovesciare un match", ha rivelato il tennista Usa.
"Oggi invece è stato così. Non ricordo un match che io abbia perso altrettanto facilmente. Credo sia la prima volta. Naturalmente tutto il credito va a lui... che, ed è ancora più importante, è un bravissimo ragazzo, davvero. Lui tra i primi tre al mondo? Sono sicuro che sentirete parlare molto di lui in futuro, avrà molta pressione sulle sue spalle, ma la risposta è sì, lo vedo arrivare fra i primi 3 tennisti del mondo", le belle parole di Isner verso il tennista azzurro.
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"Anche se avessi giocato al meglio delle mie possibilità non so se sarei riuscito a batterlo oggi. Credo che questa indoor sia probabilmente la superficie più adatta al suo tennis. Forse se avessi avuto qualche match in più d’allenamento alle mie spalle avrei potuto giocare un match un po’ più equilibrato, ma non so se ci sarebbero molti giocatori che potrebbero batterlo su questo campo", ha concluso così Isner con l'ennesimo omaggio a Sinner.