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Jannik Sinner, il rito di iniziazione: clamoroso a Torino, a poche ore dall'inizio della Coppa Davis... beccato così

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Tutti gli occhi sono puntati su Jannik Sinner, il tennista che ha conquistato l'Italia con la sua promettente prova all'Atp Masters di Torino. Già, perché ora c'è la Coppa Davis e Sinner, ovviamente, è in squadra con gli azzurri. Italia impegnata contro gli Stati Uniti, ovviamente favoriti, anche se lo negano a gran voce: "Non lo siamo affatto, l'Italia è una formazione fortissima", ha affermato Reilly Opelka, il quale per certo teme il fattore-campo e la spinta che il pubblico può darci. Al netto del fatto che, effettivamente, era molto tempo che l'Italia non schierava alla Davis una rosa così forte (pur priva di Matteo Berrettini).

 

 

Quindi Sinner, che parla di un gruppo, quello messo insieme da Filippo Volandri, "mai tanto unito". L'altoatensino, complice l'assenza di Berrettini, sarà il leader della squadra. In questi ultimi giorni Sinner si è allenato con Fabio Fognini, da poco padre per la terza volta, e carichissimo come tutti gli altri, Simone Bolelli, Lorenzo Musetti (alla sua prima convocazione) e Lorenzo Sonego, che giocherà nella sua Torino.

 

 

Fognini, sui social, ha poi diffuso il discorso di Musetti alla squadra: "Per me è sempre stato un sogno esordire in Davis", ha affermato. Poi Sinner: "Sono onorato di far parte di questo gruppo. Filippo, grazie di credere in me, in noi". Frasi che come ricorda Il Giorno sono una sorta di rito di iniziazione davanti ai compagni di squadra più esperti e davanti ai tecnici. Insomma, il rito di iniziazione dei due baby: Sinner e Musetti, le speranze del tennis tricolore.

L'Italia, in Coppa Davis, è nel Girone E: prima gli Stati Uniti, poi la Colombia. Lunedì la vincente del gruppo sfiderà la prima del Girone D, che comprende Australia, Croazia e Unghieria. Chi vincerà questo scontro potrà accedere alla fase finale, che si disputerà a Madrid.

 

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