Diego Maradona, la denuncia di Mavys Alvarez: "Mi ha stuprata a 16 anni e obbligata a rifarmi il seno"
Il lato oscuro di Diego Armando Maradona. Non solo la cocaina, ma anche il sesso violento. Mavys Alvarez Rego, 37 anni, era la "fidanzaa" del Pibe de oro durante i suoi soggiorni a Cuba, dall'amico Fidel Castro. Una unione "benedetta" dal Lìder Maximo, che nascondeva però dettagli decisamente sordidi. Insieme ai suoi avvocati Gaston Marano e Marcela Carmen Scotti, la Alvarez ha ribadito a Buenos Aires le sue accuse a Maradona, a un anno dalla sua morte.
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In Argentina per essere ascoltata dai giudici che indagano sulla causa del decesso di Diego, Mavys ha rivelato i particolari più scabrosi della sua storia con l'ex gloria del calcio mondiale. Una storia iniziata quando lui aveva 40 anni e lei solo 16. "In quel periodo ho finito di essere una ragazzina, e ho dovuto bruciare le tappe della vita. Di colpo sono diventata donna e mi hanno rubato l'innocenza che avevo. Avevo 16 anni è già bevevo e mi drogavo". Tutto per colpa di Maradona, che pure era arrivato sull'isola comunista per disintossicarsi, ironia della sorte.
"Lui mi conquistò con delle frasi e con i fiori - ha rivelato la donna -, poi dopo qualche mese cominciò a cambiare tutto e io lo amavo e allo stesso tempo lo odiavo. Arrivai a pensare al suicidio". "Mi offriva costantemente cocaina", ha proseguito, sottolineando come Diego l'avesse costretta a fare sesso contro la sua volontà. "Una volta mia madre bussò alla porta - ha raccontato in lacrime -, ma Diego non la fece entrare, mi mise una mano sulla bocca e mi violentò". Non solo: grazie all'amicizia con Castro, el Diez riuscì a portarla a Buenos Aires per farla sottoporre a un intervento di chirurgia estetica: Mavys doveva rifarsi il seno, "perché a lui piacevano grandi".